ROMA (ITALPRESS) – “Ieri la nostra ambasciatrice a Teheran, Paola Amadei, ha incontrato il viceministro degli Esteri iraniano, il quale ha detto che ancora non è stato formulato il capo di imputazione. Appena la giustizia iraniana lo comunicherà agli Esteri, verrà detto per quali motivi Cecilia Sala è stata arrestata”.
Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, in collegamento telefonico con Zona Bianca su Rete4, in merito alla giornalista italiana detenuta dal 19 dicembre in Iran.
Poi ha aggiunto: “I tempi sono quelli che sono, ma abbiamo notato una certa disponibilità, soprattutto per quanto riguarda il trattamento di Cecilia Sala. La nostra ambasciatrice si è prodigata affinché venga trattata nel modo migliore possibile. Il dialogo è aperto, stiamo lavorando in tutti i modi per cercare di riportarla a casa il prima possibile. E’ una situazione molto delicata, abbastanza intricata, ma il Governo sta facendo il massimo, siamo tutti impegnati per cercare di risolvere il problema. La tempistica per la liberazione non è ipotizzabile, la trattativa non è facile e non dipende dalle autorità italiane. La situazione è abbastanza complicata, ecco perché abbiamo chiesto il massimo riserbo, lasciando lavorare la nostra ambasciata a Teheran e il nostro consolato a favore di Cecilia Sala”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
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