ROMA (ITALPRESS) – “A Dubai ci siamo prefissati degli obiettivi ambiziosi, capacità per generare energie rinnovabili e raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030. Arrivare a questi obiettivi richiede la cooperazione di tutti, a partire dai maggiori emettitori e con un supporto finanziario adeguato. Stiamo lavorando per raggiungere nuovi obiettivi finanziari, per raggiungere un compromesso efficace, ma c’è bisogno di responsabilità condivise, c’è bisogno di superare le divisioni, le divergenze tra i Paesi emergenti e quelli già sviluppati”. Così la premier Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop29 in corso a Baku.
Sulla lotta al cambiamento climatico ha spiegato: “L’Italia intende continuare a fare la sua parte. Ma è altrettanto prioritario che la decarbonizzazione tenga conto della sostenibilità dei nostri sistemi produttivi e sociali. Dobbiamo proteggere la natura con l’uomo al centro. La neutralità tecnologica è l’approccio giusto, poichè attualmente non esiste un’unica alternativa all’approvvigionamento di combustibili fossili. Dobbiamo avere una prospettiva globale realistica”.
Secondo Meloni “i nostri destini sono interconnessi e dalle connessioni energetiche possiamo trarre grandi opportunità. Come ogni COP, spetta a noi stabilire se questo sarà un successo o un fallimento. Sappiamo che potremmo non trarre personalmente beneficio dai risultati degli sforzi che stiamo facendo. Ma questa non è la cosa importante. Sono una madre e, come madre, niente mi dà più soddisfazione che lavorare per politiche che consentiranno a mia figlia e alla sua generazione di vivere in un posto migliore”.
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-Foto: Palazzo Chigi-