Settimana di rivoluzione in casa grigia: ‘saltato’ Gaetano D’Agostino (e staff) è arrivato Alberto Colombo (e staff). Fino al 30 giugno, poi si vedrà. E’ stato una scelta difficile, perché diverse componenti della società avevano proposto un nome: pare infatti che il presidente Di Masi volesse Rossitto, il ds Cerri puntasse Moriero, il responsabile dell’area tecnica Soldati preferisse Colombo mentre la squadra, dopo un paio di allenamenti, aveva espresso il proprio gradimento per il tecnico ‘Berretti’ Rebuffi. E infatti l’idea della soluzione interna è stata coccolata per un po’, ma quando sembravano quasi tutti convinti su Rebuffi, qualcosa di improvviso ha fatto virare la scelta sul nome dell’ex Reggiana Colombo.
Che ha avuto un buon impatto sulla squadra, azzerando tutte le gerarchìe, puntando su pochi concetti elementari e lavorando sulla testa dei giocatori. E a due giorni dalla gara, francamente, non si può fare altro. Aspettiamo il campo.
PRECEDENTI – Non c’è storia: solo tre le sfide giocate, con 2 vittorie grigie e 1 pareggio, 5 gol a 1. Le prime due volte le squadre si sfidarono in Eccellenza ’04-’05, la terza è la partita di andata, finita 1-1 (13′ Palazzolo, 59′ Santini). (dati Museo Grigio)
GOZZANO – Primo storico campionato in serie C per la matricola rossoblù, che è la vera ‘rivelazione’ della stagione: 11^ in classifica con 30 punti e tutte le partite giocate, è a -3 dalla zona playoff, a un passo dal sogno. Lo ‘score’ complessivo dice 6 vittorie, 12 pareggi, 8 sconfitte, con 30 reti fatte e 28 prese. In Coppa Italia di C ha eliminato Pro Patria, Renate e Albinoleffe: nei ‘quarti’ di mercoledì 27 sfiderà in trasferta il Vicenza.
Gioca la partite interne sul sintetico del ‘Piola’ di Vercelli e la rosa è molto ampia, 33 elementi (6 stranieri) con un’età media di 23,3 anni, affidata al 54enne Antonio Soda, nuovo in panchina dall’estate dopo aver rilevato Marco Gaburro, protagonista della promozione. Soda, tornato ad allenare tra i ‘pro’ dopo 6 anni, ha usato fino a tre gare fa il modulo 3-4-2-1, cambiato ora in 3-5-2. Fra campionato e coppa il Gozzano ha mandato 10 giocatori in gol: miglior marcatore Rolando (7). Il momento di forma non è granché: non vince da 5 gare giocate (non conta quella col Pro Piacenza, vinta a tavolino), di cui 3 perse. L’ultimo successo è del 19 gennaio, 4-0 sul Cuneo.
ALESSANDRIA – Dopo due giorni di lavoro Alberto Colombo ha in mano la squadra, ma è normale perché tutti vogliono farsi notare e conquistare la maglia. La certezza che ha dato ai giocatori è la scelta del modulo, confermando il 3-5-2 adottato fin qui. Il lavoro sulla fase difensiva è il più facile, quello che dà i risultati immediati, ma anche per la fase offensiva qualche seme è stato gettato, cercando di sfruttare le capacità dei giocatori di interpretare il momento. Resta il problema del gol, che l’Alessandria di quest’anno ha ben marcato. “Servirà anche un po’ di fortuna” ha detto Colombo, ed è raro che lo faccia qualcuno del calcio, mondo nel quale, di solito, si tende a sminuire l’importanza della ‘dea bendata’, invece sempre fondamentale. Come nella vita. Detto ciò, con Tentoni, Gjura e Usel infortunati e Santini squalificato, la formazione che io penso possa scendere in campo all’inizio è la seguente: Cucchietti; Prestìa, Gazzi, Agostinone; Sartore, Gatto, Checchin, Chiarello, Badan; De Luca, Coralli.
ARBITRO – A dirigere Gozzano-Alessandria di sabato 23 febbraio, ore 16.30, sarà Marco Monaldi (MC), con gli assistenti Massimiliano Magri (IM) e Luca Valletta (NA). Monaldi, 30 anni, al 1° anno in C, ha un precedente per parte: Pistoiese-Alessandria 0-0 (3-11-18, serie C) e Caratese-Gozzano 1-1 (29-3-18, serie D).