Esordio da 3 punti per la Juventus U23 e tante note positive per la seconda formazione bianconera, detentrice della Coppa Italia di C che quest’anno non si giocherà.
La neopromossa Pro Sesto ha provato a contrastare gli avversari col coraggio, la corsa e la grinta, ma alla fine la differenza tecnica e fisica fra le due squadre è parsa molto evidente, forse al di là di quanto dica il 2-1 finale. Partita comunque bella e divertente.
IN CAMPO – Juventus U23 col 3-4-2-1, che richiama molto il modulo della prima squadra di Pirlo, senza gli infortunati Brighenti e Fagioli ma con Rafia e Correia dietro Marques nel tridente avanzato; Pro Sesto invece con un 4-3-3 molto aggressivo.
La gara vede gli ospiti correre come ossessi, senza far respirare nè pensare i padroni di casa, e al 20′ ecco la sorpresa: su un alleggerimento, il portiere juventino Israel controlla male, il centravanti De Respinis lo pressa, prende palla e segna a porta vuota. 0-1. Inaspettato quanto interessante per lo sviluppo della sfida. La Juve reagisce ma non trova il pari: al 22′ un tiro-cross di Rafia attraversa l’area, al 26′ Marques trova il palo, al 37′ Correia prende la porta ma Livieri respinge, al 44′ il destro di Ranocchia è largo.
Nella ripresa gli allenatori cambiano: Zauli toglie Rosa e mette Vrioni, che va a fare il trequartista, e sposta Correia sulla fascia, mentre Parravicini inserisce Giubilato per Mutton e passa al 5-3-2 per alleggerire la pressione bianconera. Che invece aumenta e la Pro non regge. Al 53′ Livieri chiude su Marques, al 54′ è 1-1: Correia vola a sinistra e centra basso e forte, Di Pardo in corsa pareggia. La Juve B morde, la Pro prova a resistere. Al 58′ punizione dell’imprendibile Rafia respinta dal portiere, al 67′ altro gol: Correia da sinistra si accentra, fa due finte e calcia ‘a giro’ sul 2° palo. Gol meraviglioso e 2-1, il portoghese ‘man of the match’. La Juventus U23 non molla e continua a premere, la palla gira bene, gli ospiti corrono a vuoto e tamponano. Al 76′ punizione defilata da sinistra, Rafia calcia fortissimo in porta, Gualdi salva a portiere battuto. Al 78′ ancora Rafia va via e tira, ma Livieri fa una paratona; all’86′ sinistro largo di Ranocchia.
Con la forza della disperazione la Pro conquista una punizione al 91′: calcia Franco col mancino e trova l’incrocio, ma Israel vola e toglie il pallone del pareggio. Ma non è finita. Si va di là e al 92′ Vrioni dribbla e spara col sinistro verso l’altro incrocio: stavolta il capolavoro lo fa Livieri, che evita il 3-1. Poi la fine. Applausi. Che spettacolo.