BOLOGNA; 19 giugno 2011 – “Mi hanno rovinato 30 anni di carriera. Ero abituato a rimanere sui giornali così tanto tempo per le imprese calcistiche; non sicuramente per cose così”. Lo ha detto Beppe Signori in un’intervista al Tg1 sul suo coinvolgimento nella vicenda del calcioscommesse. “Penso che chi mi conosce bene sappia come sono; come mi sono sempre comportato. Quello che mi ha fatto più male sono state le bugie; le falsità; le cose scritte non vere. Ora sto un po’ meglio; sono un po’ più tranquillo; anche se è stata dura – ha spiegato l’ex bomber riferendosi al periodo trascorso ai domiciliari – Ho passato le giornate; ovviamente dentro casa; a cercare di capire. Soprattutto leggendo l’ordinanza: me la sono praticamente studiata a memoria per capire cosa c’entrassi. Per capire il perchè e il per come”.
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