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Sfida intrigante, quella in riva al lago: l’Alessandria trova una parte del suo passato che ha lasciato tanti ricordi nell’era Di Masi, buoni e meno buoni, fra Tanaro e Bormida. Nel Lecco infatti giocano Celjak e Iocolano, mentre in panchina ci sono D’Agostino e il suo vice Mancino. L’esterno croato in grigio giocò 3 stagioni (’15-’18) con 113 presenze, 3 gol e 9 assist, una Coppa Italia vinta e 1 finale playoff; per l’attaccante coi riccioli 1 stagione e mezza con 59 presenze, 8 gol, 10 assist e 1 finale playoff; per gli allenatori, sempre in coppia, 2/3 di stagione (luglio ’18-febbraio ’19) con 27 panchine (5 v.-14 p.-8 s.).
Un pezzettino di passato che significa, nella mente dei tifosi, sogni, trionfi e delusioni, conditi da tanto tifo, tante vittorie e qualche sconfitta. Domani i 4 saranno dall’altra parte a cercare di battere i grigi: speriamo che la squadra di Gregucci dia loro una delusione
.
E comunque vada, ci sarà pubblico. Poco, nei posti assegnati, ma ci sarà. Solo di Lecco.

QUI LECCO – Salvo per un soffio fuori dai playout al momento della sospensione dello scorso campionato, ora è nel mucchio di mezzo a 4 punti, proprio come i grigi. Una vittoria e un pareggio per la squadra blu-celeste, sicuramente più ambiziosa e più strutturata rispetto ad 1 anno fa. La rosa è ampia, 31 elementi (6 stranieri) con l’età media di 25 anni, affidata a Gaetano D’Agostino, subentrato a Gaburro esattamente 1 anno fa e confermato per questa stagione dopo aver portato la squadra alla salvezza; il tecnico ex-grigio utilizza il modulo 3-4-1-2, molto simile a quello degli avversari. Da rilevare i due movimenti dell’ultima ora: il portiere greco Safarikas è andato in prestito al Chiasso (Svizzera), mentre è arrivato l’attaccante argentino Kaprof, molto atteso dallo staff.

QUI ALESSANDRIA – Inizio di settimana intensissimo per l’Alessandria, che dopo la prima vittoria in campionato ha presentato 3 giocatori, di cui 2 già previsti e annunciati, il difensore Bellodi e la mezzala Frediani, e uno, il portiere Crosta, dell’ultima ora, visto che il titolare fra i pali, Pìsseri, starà fermo 1 mese. Dunque a mercato chiuso la rosa grigia è formata da 29 elementi (2 stranieri) con l’età media di 25.3 anni. Assenti: oltre a Pìsseri mancheranno sicuramente l’attaccante Eusepi (sconta la 3^ giornata di squalifica) e il difensore Prestìa (15 giorni al rientro). Gregucci non dovrebbe cambiare molto la formazione rispetto alla gara con l’Olbia, viste le buone condizioni di diversi elementi. Però non è escluso qualche ripensamento dell’ultima ora, data la frequenza delle gare.

PRECEDENTI – Ben 48 le sfide già giocate, 42 di campionato e 6 di coppa, 8 in B e 40 in C, con lo ‘score’ che parla lombardo: 22 vittorie a 11 per il Lecco, 15 i pareggi, 56-42 i gol per i blucelesti.  Doppia vittoria dell’Alessandria nello scorso torneo: 2-0 in riva al lago (2 Chiarello) e 2-1 al ‘Mocca’ (Cosenza, Celìa, Bobb). L’ultima vittoria lombarda (2-1) è del 6 maggio 2012, l’ultima ‘X’ (1-1) risale  al 4 marzo 2001. (dati Museo Grigio)

ARBITRO – Per dirigere la partita Lecco-Alessandria di mercoledì 7 ottobre (20.45), allo stadio “Rigamonti-Ceppi”, sono stati scelti l’arbitro Daniele Rutella (EN), gli assistenti Stefano Camilli (Foligno), Andrea Cravotta (Citta’ di Castello) e il 4° uomo Andrea Calzavara (VA). Il signor Rutella, al 4° anno in serie C, ha all’attivo solo un precedente per parte: AL-Pistoiese 3-1 (10-12-17), Monza-Lecco 4-0 (1-2-20).

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.