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In attesa di Alessandria-Piacenza di questa sera, che darà un volto definito, anche se non definitivo, alla classifica, visti i recuperi ancora da giocare, la giornata di ieri ha riservato diverse sorprese, a conferma dell’equilibrio che regna nel girone A.

A cominciare dalla capolista Carrarese (27), che viaggia ad una media di 2.8 gol a partita (39 totali) e si gode 2 giocatori in cima ai marcatori: Tavano (13) e Caccavallo (12).
I ragazzi di Baldini hanno stravinto 5-0 a Piacenza contro la Pro (12), in caduta libera da due mesi (7 sconfitte nelle ultime 8).
Subito dietro incalza la Pro Vercelli (25), risalita in seconda posizione a forza di vittorie di misura e ancora potenzialmente capolista, visto che ha due gare in meno, anche se gli avversari saranno Entella e Piacenza. Ieri i bianchi han preso 3 punti con l’1-0 di Gozzano (15), matricola durissima da battere che galleggia a metà classifica.
Accanto alla Pro c’è l’Arezzo (25), fermato in casa sull’1-1 da un’altra ingombrante matricola, la Pro Patria (16). Detto del Piacenza (23), che salirebbe da solo al 2° posto vincendo al ‘Moccagatta’, e dell’Alessandria (13), che non vince da 6 partite e scivola in modo preoccupante verso la zona playout, in quinta posizione c’è il sorprendente Pontedera (20), corsaro ieri a Cuneo (2-0) dove i locali hanno interrotto la serie positiva dopo 9 partite e perso l’imbattibilità del portiere dopo 636′.

La sesta posizione è di due favorite della vigilia: Entella (19), ancora potenzialmente prima viste le 6 partite in meno, ieri fermata in casa dal Novara (16) malato di ‘pareggite’ (1 sola vittoria nelle ultime 7), e il Pisa (19), anch’esso bloccato sull’1-1 all’Arena Garibaldi da una mai doma Albissola (12), matricola aggrappata alla categoria con denti e unghie.
Sconfitta a sorpresa per il Siena (18) in Sardegna, battuto 2-1 dall’Arzachena (11), che aggancia il terzultimo posto. Risale al 13° posto la Juventus U23 (14), che torna a sorridere dopo 5 sconfitte di fila: convertita da Zironelli al 4-4-2, ha vinto in trasferta sulla Pistoiese (11) con un gol segnato dopo 2′ e difeso strenuamente fino alla fine.
Sul fondo importante pareggio (1-1) per l‘Olbia (14) a casa del fanalino di coda Lucchese (7), squadra ‘uccisa’ dal -11 di penalità, senza il quale sarebbe in piena zona playoff.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.