Sembrava una scena da “muoia Sansone con tutti i Filistei”. Nel senso che ‘Sansone’ D’Agostino ha trascinato nel baratro tutta la squadra mettendo in campo una formazione senza senso, senza peso e senza anima. E la partita da vincere a tutti i costi è stata persa contro una squadra, l’Arzachena, che mai aveva fatto punti fuori casa. Sempre sconfitta, ne ha fatti 3 al ‘Moccagatta’. Uno spettacolo allucinante. Alla fine ci si aspettava una forte contestazione, ma la gente non ha avuto nemmeno la forza di arrabbiarsi, tanto era stordita da una gara ‘surreale’. Ed è rimasta in attesa della notizia più logica, la cacciata dell’allenatore. Alle 17.40 la società ha comunicato l’esonero di Gaetano D’Agostino e del suo staff, in tutto tre persone; resta il preparatore dei portieri Servili.
Li ricorderemo per questo: D’Agostino per non aver mai vinto in casa, il ‘secondo’ Mancino per la testata presa da Favarin, il preparatore atletico Cassioli per la lunga lista di infortuni muscolari della squadra, ben oltre la media. Stop.
Il buon Luca Di Masi dovrà pagarli fino al 30 giugno 2020, salvo rescissioni anticipate.
Già, il presidente. In sala stampa aveva una faccia terribile, tra l’arrabbiato e il deluso. E si è preso tutte le responsabilità dell’accaduto, senza rinnegare il progetto estivo, ma puntando ancora su questa squadra, che secondo lui ha valori superiori a quelli mostrati in campo ieri. Ha definito la partita “inguardabile”, la prestazione “indecente”, specificando che “i giocatori erano in campo senza nessuna idea, e questo non va bene”.
Forse il punto più basso dell’era LDM, che dura de 6 anni. A far due conti, D’Agostino è il decimo allenatore esonerato da Di Masi; l’unico a portare a termine una stagione intera fu Luca D’Angelo (ora al Pisa, ndr), che subentrò a Notaristefano all’11^ giornata del ’13-’14 e poi finì il ’14-’15 sulla panchina grigia.
Ecco l’elenco completo: Cusatis, Notaristefano, D’Angelo, Scienza, Gregucci, Braglia, Pillon, Stellini, Marcolini, D’Agostino. In 6 anni sono davvero tanti.
Chi sarà l’undicesimo? Chissà… Nomi come al solito se ne fanno tanti, ma pare che la dirigenza grigia abbia contattato Giancarlo Camolese, ex giocatore dell’Alessandria dall’82 all’86 e poi, a carriera finita, allenatore anche in serie A. Non allena dal giugno 2016, ultima squadra guidata il Chiasso (B svizzera). Pare che il 58enne ‘camola’ si sia preso la mattinata di oggi per decidere.