Mentre dagli spalti del Palacima la città ha sostenuto fino in fondo la Fortutido Zimetal, battuta in finale promozione di serie C Gold, lo staff della 24 Ore di Basket ha lavorato per organizzare l’evento che, ogni anno, la città attende per dare il benvenuto all’estate.
L’appuntamento fisso per appassionati e amici, adulti e ragazzi, bambini e genitori, che condividono il duplice obiettivo di questa manifestazione: divertimento e solidarietà, che anche quest’anno coincideranno. Lo staff, infatti, ha deciso di devolvere il ricavato a Yawp, neonata Associazione che lavora per costruire percorsi di autonomia abitativa e lavorativa per persone con disabilità intellettiva (INFO 380-351 83 79).
Sabato 22 giugno, al pomeriggio, una parte della non stop sarà dedicata ad un mini torneo di basket Special Olympics (che sarà parte integrante della gara). In arrivo, oltre naturalmente agli atleti dello Special Team Alessandria (ex Cissaca Bulls), gli amici torinesi di Cuore Matto che hanno trasformato una giornata di sport in un weekend di autonomia e saranno presenti anche domenica. È ormai chiaro come lo sport sia il miglior strumento di integrazione, socializzazione e crescita personale.
Lo staff della 24 Ore è anche questo. E allora, sabato 22 giugno, tutti all’area ex Gil.
Alle 12 la palla a due che darà inizio alla partita che terminerà domenica alla stessa ora. Chi desidera iscriversi anticipatamente può contattare il numero 347-645 11 92, ma è possibile presentarsi in qualsiasi momento e iscriversi sul posto (10 euro con canotta in omaggio). Non mancheranno cibo, birra e musica a volontà.
Alle 12 la palla a due che darà inizio alla partita che terminerà domenica alla stessa ora. Chi desidera iscriversi anticipatamente può contattare il numero 347-645 11 92, ma è possibile presentarsi in qualsiasi momento e iscriversi sul posto (10 euro con canotta in omaggio). Non mancheranno cibo, birra e musica a volontà.
“Faccio parte dell’organizzazione della 24Ore fin dalla sua prima edizione – dice Katia Salice presidente Yawp – allora non potevo immaginare che la vita mi avrebbe portata ad essere beneficiaria di questa non stop alla quale sono molto affezionata. E invece è andata così. Lavorare per l’autonomia di mia sorella è ormai un obiettivo quotidiano. Sarà un lavoro in salita, ma sapere che la 24Ore è con me, mi emoziona e mi rende più forte. Perciò vorrei che risuonasse il mio barbarico YAWP a tutti gli organizzatori: Pino, Davide, Roberto, Paolo, Moreno, Diego….. e molti altri “.