Si dice che il numero tre sia un numero magico. Dopo l’8^ edizione del Rally Vigneti Monferrini, svoltasi a Canelli e dintorni domenica scorsa, 23 marzo, sono d’accordo il pilota acquese Roberto “Bobo” Benazzo e il suo navigatore, l’astigiano Giampaolo Francalanci che, alla prima esperienza con la Renault Clio di Classe Rally3, hanno concluso al 19° posto assoluto e 3° di categoria Over 55.

LE PAROLE – Così Benazzo, il pilota di Acqui Terme: “È stata una gara piuttosto impegnativa, ma molto divertente. Il fondo stradale era coperto di fango, scivolato dalla collina dopo l’intensa pioggia della notte. Le strade erano difficili e si scivolava ovunque. Parecchi equipaggi sono stati traditi da questa situazione. Noi, con la Clio Rally 3 che ha 4 ruote motrici, ce la siamo cavata nel migliore dei modi. Certo, una vettura di questa categoria non può competere con le più performanti vetture di Classe Rally2, che dispongono di una trentina di cavalli in più, ma permette di essere competitivi, puntando a posizioni di prestigio della classifica assoluta”.
L’equipaggio di Meteco Corse ha dato il meglio sulla Loazzolo, chiusa al 17° assoluto. Così il navigatore astigiano Francalanci: “A nostro favore ha sicuramente giocato la grande esperienza di Bobo, visto che è stata la prova più infangata di tutta la gara. Tenere il ritmo fluido, senza strappi e senza errori di traiettoria, ci ha permesso di ottenere un’ ottima prestazione, mettendo subito un punto fermo nella classifica assoluta”.

All’esordio con la Clio Rally3 di KZ Racing di Mauro Zappettini, la coppia Benazzo-Francalanci lascia le Colline Monferrine con piena soddisfazione: “La Clio si è comportata nel migliore dei modi. In parco assistenza abbiamo effettuato solo minime regolazioni, proprio per personalizzare la vettura al mio stile di guida, ma nulla di importante” ha concluso Benazzo, mentre a Francalanci è toccato il compito di svelare il prossimo impegno: “Saremo al via nel Rally Il Grappolo a San Damiano d’Asti, nel prossimo weekend, ovviamente con questa Clio di cui ci siamo già innamorati”. (Foto Magnano)
