La Juventus U23 ci crede. E ci prova. Dopo la vittoria in Coppa Italia di Lega C punta la serie cadetta. E al secondo anno di vita è tantissima roba. Segno evidente che il ‘progetto seconda squadra’, ancorché unico in Italia, mostra la la grande capacità organizzativa e gestionale della società bianconera. Che programma con grande anticipo e recita da sempre un ‘mantra’ decisivo: “Vincere è l’unica cosa che conta”. E infatti mister Pecchia, che ha vinto la coppa e punta la B, sa già che lascerà il posto a Pirlo.
L’avversario di domani (stadio ‘Moccagatta’, ore 20.30) è il Padova, una delle ‘corazzate’ dell’estate 2019 che ha perso qualche colpo in corso di stagione. Veneti obbligati a vincere, piemontesi che passano anche col pareggio. Ma sarà battaglia.
PRECEDENTI – Nessuno.
PADOVA – Retrocesso direttamente dalla B l’anno scorso, l’intenzione era tornarci subito. La stagione in corso ha visto i biancoscudati finire al 5° posto con 64,308 punti calcolati dall’algoritmo. Le partite giocate sono 28, coppe comprese (13 v. 5 p. 10 s.) con 36 gol fatti e 26 subìti, ma bisogna precisare che le due sconfitte in Tim Cup (0-3 a Cittadella) e Coppa Italia serie C (1-4 col Vicenza) pesano molto sul dato numerico dei gol presi. Che in campionato sono solo 19 in 26 partite. In questi playoff il Padova ha già giocato 2 volte, entrambe in casa, pareggiando 0-0 con la Samb e battendo 1-0 il FeralpiSalò. L’appuntamento con la Juve U23 sarà, però, fuori casa, e a tal proposito il presidente Daniele Boscolo Meneguolo ha detto: “Ci aspetta una gara difficile contro un’avversaria di valore, che due settimane fa ha vinto la Coppa di Lega. Dobbiamo recuperare in fretta le energie spese e scendere in campo con coraggio e determinazione”.
La rosa è addirittura di 38 elementi (11 stranieri) con un’età media di 26.6 anni; l’estate scorsa fu affidata a Salvatore Sullo, ma dopo 22 gare fra 3-5-2 e ‘rombo’ la responsabilità venne data ad Andrea Mandorlini, che passò al 4-3-3 giocando 4 gare pre-pandemia e le 2 recentissime di playoff. Il miglior marcatore è l’ex-grigio Santini (5), che ha scontato nei playoff i 2 turni di squalifica, ma l’elemento più pericoloso pare il brasiliano Ronaldo (4 gol, 6 assist) decisivo domenica scorsa con il Salò.
JUVENTUS U23 – Come sempre la disponibilità dei giocatori su cui Pecchia potrà contare dipenderà dalla prima squadra e dalle necessità di Sarri. Ma la voglia di vincere di chi giocherà è tanta, come ha spiegato Zanimacchia a Tuttojuve.com: “Crediamo tutti alla Serie B, anche perché non sono tante partite. Può succedere di tutto, noi siamo giovani, abbiamo entusiasmo, energie e qualità fisiche. Vogliamo ottenere il massimo”. Questo la probabile formazione di partenza (4-2-3-1): Nocchi; Di Pardo, Alcibiade, Coccolo, Frabotta; Touré, Fagioli; Zanimacchia, Rafia, Brunori; Marchi.
ARBITRO – A dirigere Juventus U23-Padova ci saranno questi 4 ufficiali di gara: l’arbitro Luca Zufferli (UD), gli assistenti Dario Gregorio (BA) e Giovanni Mittica (BA), il 4° uomo Paride Tremolada (MB). Zufferli è al 4° anno in serie C e vanta 6 precedenti con le squadre, 4 con i veneti e 2 con piemontesi: FeralpiSalò-PD 2-2 (05-11-17), Juve B-Novara 1-1 (27-01-19), PD U19-Spezia U19 1-1 (02-02-’19), Atalanta U19-Juve U19 2-1 (07-04-19), PD U19-Spal 2-1 (20-04-19), Piacenza-PD 1-1 (26-10-19).