Quello dell’Entella è un vero e proprio ‘dramma sportivo’. La sconfitta col Piacenza di martedì scorso ha ‘rovesciato’ la stagione, relegando la squadra più forte del torneo e grande favorita dell’estate al ruolo di inseguitrice. Il destino della promozione diretta, infatti, è ora nelle mani degli emiliani: ai liguri non resta che provare a vincere le ultime due gare e sperare in un passo falso dell’attuale capolista, tenendo presente che arrivando a pari punti salirebbe in B l’Entella.
Per la Juventus U23, che con questa ultima gara al ‘Moccagatta’ di Alessandria si congeda dal campionato, dato che all’ultimo turno beneficerà dei ‘3 punti a tavolino’ col Pro Piacenza, sarà una sorta di passerella finale senza obiettivi concreti; è ben vero che, vincendo, potrebbe arrivare a 45 punti insieme a Pontedera e Alessandria, ma per la classifica avulsa sarebbe tagliata fuori dai playoff per via delle due sconfitte coi toscani.
PRECEDENTI – Uno solo, la partita di andata al Comunale di Chiavari: finì 1-0 per i liguri, decisa da una rete di Nizzetto al 13′.
VIRTUS ENTELLA – Ex capolista, corazzata del girone, costruita e attrezzata per la serie B, dove ha giocato nelle ultime 4 stagioni e dove, nell’estate, contava di essere riammessa. Ma dopo mesi passati a giocare ogni tre giorni per recuperare l’impasse iniziale, la sconfitta di martedì scorso, 1-0 a Piacenza, ha rovesciato le cose: ora in testa ci sono gli emiliani e i liguri sono secondi a -2 con due gare da giocare. Il destino della promozione diretta è in mani piacentine. In classifica i punti sono 69, frutto di 20 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte, 55 gol segnati e 26 subìti, col 2° attacco, la miglior difesa e la miglior differenza reti.
Ma non basta. I giocatori biancocelesti nel post-gara di Piacenza erano distrutti, scrollavano la testa dicendo “è finita”, ma patron Gozzi tiene su il morale: “Siamo dei combattenti, guardiamo quello che ci aspetta e non quello che abbiamo passato”. E cerca pure di imbonire i tifosi, delusi dal mancato saluto della squadra a Piacenza, temendo che non seguano i loro beniamini, come ha annunciato la Curva Sud: “Li ho salutati io, con mia moglie e il vicepresidente, per chiedere scusa a chi aveva preso più di due ore d’acqua. L’Entella ha bisogno del sostegno dei suoi fans. Spero che ad Alessandria ci sia una cornice di chiavaresi molto numerosa perchè, se siamo numerosi, l’Entella giocherà in casa”.
Complicato anche il lavoro dell’allenatore Roberto Boscaglia, che dovrà lavorare sulla testa dei giocatori e pensare a come gestire le risorse fisiche e i diffidati in vista dei probabili playoff. A seconda del turn-over, il modulo potrebbe essere il 4-3-1-2 (‘rombo’, utilizzato 22 volte) oppure il 4-3-2-1 (‘albero di Natale’, 17 volte).
JUVENTUS U23 – Sette punti nelle ultime 5 partite per i bianconeri: fra il 3-0 rifilato alla Pro Vercelli e il successo esterno 2-1 col Gozzano, ci sono due sconfitte (0-4 con la Pistoiese e 1-2 a Pisa) più un pareggio (2-2 casalingo con l’Olbia, rimontati da 2-0).
Nell’ultima uscita ufficiale della stagione il tecnico Zironelli potrebbe essere orientato a dare spazio a chi ha giocato meno. Fuori lo squalificato Coccolo, al netto di infortuni dell’ultimo momento e di convocati in prima squadra, il 4-3-1-2 iniziale che affronterà l’Entella potrebbe essere così: Nocchi; Del Prete, Andersson, Alcibiade, Masciangelo; Zanimacchia, Tourè, Muratore; Kastanos; Bunino, Olivieri.
ARBITRO – Il designato per ‘fischiare’ Juventus U23-Entella di sabato 27 aprile (16.30) allo stadio ‘Moccagatta’ di Alessandria è Ivan Robilotta (Sala Consilina), assistito da Giuseppe Mansi (Nocera Inferiore) e Giuliano Parrella (Battipaglia).
L’arbitro Robilotta è al 5° anno in serie C e ha diretto le due squadre solo nella corrente stagione: Lucchese-Entella 1-1 e Juventus U23-Arezzo 3-1 in campionato, più le giovanili Torino U19-Juventus U19 1-1 e Milan U19-Juventus U19 1-2.