Dopo le prime riconferme, è tempo dei primi addii per la pallavolo Acqui Terme. Ad oggi, tra le giocatrici che hanno disputato il campionato di serie B1 2017/18, quelle che con certezza non faranno più parte della squadra nella prossima stagione sono il capitano Benedetta Gatti ed il libero Aurora Prato.
Dopo sette lunghi e bellissimi anni, le strade di “Beba” Gatti e quelle della Pallavolo Acqui si separeranno, e la sua fascia, come già comunicato, verrà ereditata da Alice Martini.
“Ci tenevo a ringraziare tutta la pallavolo Acqui , non solo per i sette anni consecutivi passati insieme, ma di avermi dato la possibilità di mettermi in mostra e di indossare la fascia da capitano per tutto questo tempo. L’anno scorso purtroppo è stato un anno difficile per me: l’infortunio al ginocchio, mi ha portata a stare ferma l’intera stagione. Sto recuperando e non vedo l’ora di iniziare questa mia nuova avventura. Con Acqui non è un addio, ma un arrivederci, perché Acqui è casa mia.
Il club, dopo tutto questo tempo passato assieme, non può che porgerle un grosso ringraziamento per l’apporto dato, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche morale.
Aurora, invece, per motivi di studio si accaserà a Venezia, dove molto probabilmente proseguirà anche la sua carriera agonistica.
“La mia esperienza nella Pallavolo Acqui è iniziata nel settembre 2008, per cui sono partita dal minivolley passando per tutte le giovanili fino alla prima squadra. La stagione scorsa, come quella precedente, non ero titolare in B1 ma entravo nei giri dietro quando cera bisogno di una mano in difesa.
Fin dai primi anni nella Pallavolo Acqui ho sentito di fare parte di una famiglia, sia con le mie compagne ma anche con la società; in particolare lanno scorso il gruppo era molto coeso e affiatato, e i risultati si sono poi visti in campo. Il prossimo anno per motivi di studio dovrò trasferirmi a Venezia e devo ammettere che sentirò molto la mancanza di questa grande Famiglia, tuttavia sono immensamente grata alla Pallavolo Acqui perché non mi ha fatto crescere solo come giocatrice, ma anche e soprattutto come carattere, spingendomi sempre a dare il meglio e a non sottovalutare le mie capacità.”
Nel ringraziarla per il contributo dato alla nostra squadra nel corso di questi dieci anni assieme, ci auspichiamo che nella sua nuova città possa cominciare nel migliore dei modi la sua carriera universitaria e proseguire altrettanto brillantemente quella agonistica.
Ad entrambe le atlete un grosso in bocca al lupo per il loro futuro.