ARREDO FRIGO MAKHYMO – FLORENS RE MARCELLO VIGEVANO (25/17, 23/25, 23/25, 11/25)
ARREDO FRIGO MAKHYMO: A.Mirabelli 11, Rivetti 8, Martini 12, Pricop 14, F.Mirabelli 16, Cattozzo 1, Ferrara (L), Cicogna 1, Sassi 2. N.e.: Cazzola, Oddone, Sergiampietri. All. Marenco
FLORENS RE MARCELLO: Coulibaly 16, Facendola 10, Mo 22, Milocco 11, Crotti 5, Gulli 3, Giacomel (L), Armondi 3. N.e.: Ghia, Faverzani, Magani, Trabucchi. All. Colombo
Ancora sconfitta per le ragazze dell’Arredo Frigo Makhymo che, dopo aver vinto il primo set, perdono il secondo set all’ultimo, pur avendolo dominato, ed a seguire tutto il resto. Nel primo set buona partenza delle termali che con Pricop, Rivetti e Martini si portano subito a 3. Vigevano risponde ma le termali riescono a tenersi in avanti, allungando sino al 12-5 guidate dai cinque punti di Francesca Mirabelli. Le lombarde accorciano sino a portarsi a meno due, ma le termali si portano nuovamente a distanza di sicurezza tenendosi avanti sino a chiudere 25/17. Anche nel secondo set, buona partenza dell’Arredo Frigo Makhymo che con due punti di Pricop, un errore avversario, uno di Francesca Mirabelli vanno sul 4-1. Accorcio di due delle pavesi, botta e risposta e poi pareggio. Le ragazze di Marenco tornano subito in avanti, consolidando ancora il loro vantaggio e disputando un’ottima prestazione, per poi rovinare tutto sul finale. Dopo essere state sempre dietro, ed aver inseguito con fatica, le pavesi si riprendono ed approfittando di una serie di errori, recuperano da 22-17 sotto a 23-22 in loro favore e, nonostante l’immediato pareggio acquese, riescono a chiudere il set. Brutta partenza nel terzo set per le termali che, però man mano sembrano riprendersi, alternando errori a buone azioni, riuscendo a pareggiare, dopo essere sempre state sotto, ai 21. Doppio punto pavese ed ancora pareggio acquese e poi chiusura di Vigevano. Quarto set a dir poco disastroso per l’Arredo Frigo Makhymo che sbaglia tutto, spianando la strada alla Florens Re Marcello che chiudono con un netto 25-11. “É una partita che non solo non si doveva perdere, ma si doveva vincere. – commenta coach Marenco – Senza nulla togliere alle avversarie ma abbiamo tutto noi. È stata la fotocopia al contrario della partita di sabato scorso dove siamo partiti male e poi siamo venute fuori, oggi siamo partite bene e poi ci siamo addormentate. La chiave di volta è stato il finale del secondo set dove da sopra di cinque punti siamo andate a perdere il set. La partita però poteva comunque rimanere aperta. È evidente che questo calendario non ci ha fatto bene. È evidente che ci sono dei problemi di testa. Se ci sono altri problemi vengono fuori durante tutta la partita, non solo due set, quindi lavorerò su quello.”
ARALDICA VINI ROMBI ESCAVAZIONI – ALIBI SCURATO NOVARA 1-3 (25/21, 11/25, 23/25, 19/25)
ARALDICA VINI ROMBI ESCAVAZIONI: Zenullari, Sacco, Bobocea, Lombardi, Maló, Passo, Raimondo (L), Garzero, Narzisi, Pastorino, Boido (L). N.e.: Moretti. All. Volpara.
Partita combattuta ma ancora all’insegna della discontinuità per le ragazze della serie D acquese di coach “Spina” Volpara. La gara parte con le novaresi che si portano subito avanti. Le acquesi, dopo una breve fase di inseguimento si portano pari ai quattro, botta e risposta e poi allungano sino al 12-5 guidate da Zenullari in battuta che piazza anche alcuni ace. Botta e risposta e poi ancora Acqui Terme in avanti sino al 16-7 dopo i quali l’Alibi Scurato accorcia di cinque. Nonostante gli accorci delle novaresi che si portano a meno due sul 23/21, le ragazze di Volpara sono brave a tenersi avanti, chiudendo successivamente con un tocco di Maló ed una battuta avversarie fuori. Secondo set da dimenticare, invece, per le termali, che sbagliano tantissimo, e che dopo pochi istanti sono già sotto cinque a zero arrivando poi a totalizzarne solamente undici. Partenza sotto anche nel terzo set per le termali che, però, riescono ad inseguire pareggiando ai nove. Punto a punto pressoché continuo fino ai 17, dopo i quali le novaresi si portano avanti sino al 21/17. Grande reazione dell’Araldica Rombi che, guidate da Lombardi tornano in carreggiata e con Bobocea si portano sul 22-21. Controreazione novarese che si portano a 24; speranze ancora accese per le locali dopo il primo match point fallito, ma poi chiusura delle avversarie. Nel quarto set nuovamente Alibi Scurato in avanti ed Araldica Rombi poco dietro ad inseguire. Punto a punto dai cinque ai nove, poi allungo novarese 13-10 e reazione acquese che passa a 14-13 grazie ai punti di Narzisi che piazza anche due ace di fila. Novara torna avanti e Acqui getta la spugna, concludendo sotto 25/19. “Come al solito siamo state altalenanti. Come del resto lo siamo in allenamento. Non riusciamo ad avere continuità. – commenta coach Volpara – Molto bene il primo set, malissimo il secondo, discreti terzo e quarto. Il nostro problema è che allenandoci male, poco determinate e poco concentrate come dovremmo essere in partita il risultato è questo. In allenamento come in partita siamo altalenanti. Anche se siamo giovani ormai siamo alla sesta di campionato, quindi, è ora di cominciare ad andare.”