Più di una settimana fa, in concomitanza con l’inizio della preparazione, la Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato i calendari ed il primo impegno nel girone A del campionato di serie B1 2020/21 per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme sarà sabato 7 novembre a Biella contro la stessa squadra con la quale avevano disputato l’ultima gara prima della sospensione legata all’emergenza Covid. In quell’occasione ad avere nettamente la meglio erano state le termali tra le mura amiche di Mombarone, tuttavia nel prossimo incontro entrambe le compagini saranno in parte rinnovate.
A fare il punto di come, a suo avviso, potrebbe essere il prossimo campionato di terza serie nazionale per la squadra da lui presieduta è la massima carica della Pallavolo Acqui Terme, Mario Valnegri. Il primo argomento affrontato è il roster che la società acquese ha costruito:
“A mio avviso abbiamo allestito un buon roster. Il meglio che potevamo fare in base alle nostre possibilità. La squadra credo che sia un mix di gioventù ed esperienza. Ci sono giocatrici molto valide che hanno giocato ad alti livelli, come ad esempio Michela Culiani che ha militato in varie società di serie B1 in giro per l’Italia figurando sempre molto bene, ma non solo. Sono fiducioso nelle potenzialità delle ragazze”
Parlando, invece, di come saranno le altre squadre del girone, non poteva mancare un commento sulle trasferte toscane anziché lombarde: “Sarà un campionato diverso! Faremo viaggi un po’ più lunghi però nel complesso sono contento perché dopo un po’ cambiare fa bene. Non ci scontreremo più con avversarie molto forti contro cui abbiamo giocato l’anno scorso, ma ci saranno queste toscane che non conosciamo e che attualmente sono un punto interrogativo. Se dovessi dire alcune compagini che potrebbero essere favorite – continua il presidente Valnegri – direi Empoli, che sembrerebbe sia forte, oppure Voltri che ha fatto un’ottima campagna acquisti, ma anche il Lilliput che ne viene da una buona stagione. In generale ci sono svariate squadre con grandi potenzialità, per questo credo che sarà un campionato molto competitivo ed equilibrato con pochissimi fanalini di coda.”
L’obiettivo rimane sempre quello di fare il meglio possibile.
“Per noi l’obiettivo è fare bene, magari meglio dell’anno scorso e non solo di puntare alla salvezza. Tuttavia nonostante al momento della sospensione fossimo all’ottavo posto, non si sa come poteva finire, quindi è difficile fare dei paragoni”
In conclusione: “Speriamo di fare un buon campionato e sono fiducioso che, con tutte le dovute misure, possa ritornare anche il pubblico nei palazzetti. Attendiamo le decisioni federali in merito nei prossimi protocolli”