La preparazione delle ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri continua a procedere. A tre settimane dall’inizio del prossimo campionato di serie B1 a raccontare le sue prime settimane in maglia termale è una dei nuovi acquisti, la banda romana Michela Culiani che dopo varie esperienze in giro per l’Italia per la stagione 2020/21 ha scelto Acqui Terme. Per ora sembra più che soddisfatta di questa scelta: “Mi sto trovando benissimo, Acqui è una città a misura d’uomo, non mi manca niente. – racconta Michela – In palestra mi sto trovando benissimo con il gruppo, con l’allenatore, con il preparatore e con tutto lo staff. Si lavora tanto e bene, come piace a me. Mi piace il gruppo molto giovane perché implica il fatto che ha margini di miglioramento estremi, ovviamente anche io, pur essendo la meno giovane, credo di poter migliorare ancora. Mi trovo bene con con la visione societaria e direi che è una grande famiglia.”
Parlando, invece, di quella che è stata la ripresa, la neo schiacciatrice termale dichiara: ”Quest’anno è un po’ anomalo perché c’è molta preparazione, che qui è stata graduale e fatta con criterio. Secondo me i progressi si vedranno proprio campionato e in questo periodo in particolare siamo parecchio appesantite perché stiamo spingendo. Stiamo lavorando per migliorare i nostri limiti. C’è predisposizione al lavoro, ci si stimola a vicenda e questo per me conta tanto perché mi piace stimolare e anche essere stimolata. La ripresa dopo sei mesi è stata dura ed è stato traumatico l’approccio in campo perché pur essendoci mantenute a livello fisico, non è la stessa cosa perché mancano i salti, gli affondi, la giocata. Per quanto mi riguarda, questa ripartenza è stata traumatica a livello anche mentale oltre che fisico perché smaniavo di tornare in palestra come tutti. Il voler fare tanto è stato ben gestito dal preparatore che ci ha fatto seguire le giuste tempistiche. Sono contenta di essere tornata in palestra, anche se inizialmente è stato un po’ strano.”
Per quel che riguarda il campionato: “Sono sicura che non ci faremo parlare dietro da nessuno. Chi vorrà vincere contro di noi dovrà dimostrare a pieno la propria superiorità. Abbiamo, secondo me, tanti pregi, ovviamente anche difetti, ma i pregi sono tanti. Possiamo andare in crescendo, possiamo dire la nostra. Non è un campionato dove ci sono partite perse in partenza. Poi sul campo batterò le mani a chi sarà più bravo di noi.”