Le novità non finiscono in casa Arredo Frigo Valnegri. Un’altra giovane e talentuosa opposta sarà a disposizione di coach Ivano Marenco: nonostante abbia soli 18 anni Chiara Fabbrini (2004) può già vantare due anni di esperienza in serie B, prima a Genova, sua città natale, e poi al Cuneo Granda, dove ha vissuto la sua prima stagione fuori casa.

Ora è prontissima a fare il salto di categoria, con la casacca della Pallavolo Acqui Terme, partendo subito molto motivata, come si evince dalle sue parole: “Sono prontissima per questa avventura ad Acqui Terme, sono molto entusiasta anche perché sarà il primo anno in categoria. Non vedo l’ora di conoscere le compagne, lo staff e anche il pubblico che ho saputo essere presente. Sono sicura che lavoreremo bene, vista la giovane età del gruppo e spero che riusciremo ad ottenere i risultati migliori possibili”
Primo anno in B1, ma già due di esperienza nelle categorie nazionali per Chiara, che così racconta il suo percorso pallavolistico: “Ho esordito in B2 due anni fa con la Serteco Genova a casa mia, dopo aver fatto le giovanili alla Pala don bosco Genova. Ne venivo da un campionato di serie D, interrotto per il covid ed ero un po’ intimorita di avanzare di due categorie, ma invece è stato tutto tranquillo grazie all’appoggio della squadra che mi ha seguita sin da subito. L’anno scorso ho deciso di andare via di casa e sono andata a Cuneo, rimanendo nella stessa categoria, dove eravamo una squadra completamente under 18. Abbiamo faticato molto all’inizio, ma poi ci siamo riprese, sorprendendo anche noi stesse Questa esperienza mi ha lasciato tanto, non pensavo che mi sarei trovata così bene. Temevo un po’ la lontananza e invece ho trovato una seconda famiglia, sia con le compagne e sia con gli allenatori. Sono cresciuta molto sia a livello personale che sportivo. Quest’anno però mi si è presentata questa opportunità di e ho deciso di coglierla al volo per fare il salto di categoria”
Parlando delle motivazioni che l’hanno spinta a scegliere Acqui Terme, Fabbrini spiega:
“Ho scelto Acqui Terme perché è una squadra giovane, so che l’allenatore è molto qualificato e ha dietro un grande staff che mi è sembrato l’ideale per le mie prospettive di crescita. L’avere una squadra giovane favorisce la cura maggiore dei singoli fondamentali, rispetto a gruppi composti da giocatrici già formate”
In ultima istanza: “Non vedo l’ora di cominciare, di conoscere tutti e di cominciare questa nuova vita”

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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