La prima conferma in casa Arredo Frigo Valnegri non può che essere la capitana, Francesca Mirabelli, veterana. Classe 1996, centrale, è sempre stata a fianco di Ivano Marenco sin dal settore giovanile, per poi esordire in serie B2 e successivamente in serie B1, giocando da protagonista tutte e sei le stagioni disputate dalla formazione termale in questa categoria.

La prossima, sia per lei e sia per la squadra di cui ha sempre vestito la maglia, sarà la settimana annata consecutiva in terza serie nazionale:

Questo appena concluso è stato un anno particolare – racconta capitan Mirabelli – a tratti difficile, soprattutto nella prima metà: cercavamo di fare del nostro meglio, ma non arrivavano. Poi fortunatamente la situazione è mutata e si è conclusa nella maniera migliore possibile: tenendo conto del fatto che la squadra era giovane e più di metà non avevano mai giocato in B1, sono davvero soddisfatta

Per quel che riguarda la prossima stagione, invece: “Non so cosa aspettarmi per la prossima stagione. Ogni stagione è a se. Sarà sicuramente una squadra ancora molto giovane, spero di mantenere ancora la categoria e magari riuscire a fare qualcosina in più

In ultima istanza una considerazione su queste sei stagioni in B1, nelle quali è sempre stata una delle protagoniste:

Per quanto riguarda il mio percorso in B1 sono sicuramente soddisfatta. Ogni anno credo di aver fatto dei miglioramenti, anche per quel che riguarda il trascinare la squadra. Nell’ultima stagione, anche nei momenti di difficoltà, ho sempre cercato di dare il mio contributo mettendo a segno punti importanti. Un aspetto che, credo, sia risultato molto importante e ci abbia aiutato molto in situazioni complesse è l’intesa che ho con compagne con cui giochiamo insieme da molto tempo, ad esempio Sofia Cattozzo. Con lei ci intendiamo alla perfezione. Avere ottenuto la salvezza per sei volte consecutive, quasi sempre con squadre relativamente giovani e con molte ragazze del nostro vivaio credo sia un traguardo molto importante, anche in considerazione del fatto che spesso siamo noi di Acqui che trasciniamo il resto della squadra nelle partite. Questo significa che la società ha lavorato molto bene

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Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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