ARREDO FRIGO MAKHYMO ACQUI TERME (AL) – PNEUMAX LURANO (BG) 3-1 (25/18, 25/15, 20/25, 25/17)
ARREDO FRIGO MAKHYMO: A.Mirabelli 19, Rivetti 11, Cicogna 16, Martini 12, Sergiampietri 13, Cattozzo 5, Ferrara (L), Oddone, Sassi, Pricop. N.e: Garzero. All. Marenco
PNEUMAX LURANO: Rettani 9, Cester 6, Cornelli 12, Monforte 8, Ferri 1, Rossi 16, Ardo (L), Micheletti 3, Bosisio, Messaggi. N.e: Corna, Rochetti. All.Fabbri
Arriva la seconda vittoria consecutiva per l’Arredo Frigo Makhymo ai danni della Pneumax Lurano che, con questa sconfitta ed il punto casalingo di Parella contro l’Acciaitubi Picco Lecco, è matematicamente retrocessa. Tra le file acquesi assente per motivi personali F.Mirabelli, sostituita in campo da Sergiampietri, partita titolare. Presente in panchina la giovane centrale 2003 Gatzero. Ottimo avvio termale che, dopo un doppio botta e risposta si allungano sino al 9/2 guidate da Martini in battuta. Le bergamasche, con un break positivo di Ferri ed approfittando di alcuni errori acquesi accorciano sino al 10/8, ma ci pensano Rivetti e Cicogna a riportarsi a distanza. Nonostante l’inseguimento avversario Martini e compagne si mantengono sopra senza troppe difficoltà chiudendo 25/18. Anche il secomdo set parte favorevole all’Arredo Frigo Makhymo che vanno subito sul 3/0 con Cicogna e A.Mirabelli, dopodiché, con Cicogna al servizio avanzano dal 4/3 a 8/3. Altro break positivo in battuta per la squadra locale con A.Mirabelli che guida l’allungo da 12/9 a 16/9 con punti di Rivetti e Martini, siglando un ace. Poi, ancora serie di servizi positivi di Cicogna porta le termali da 18/13 a 22/13, e poi chiusura 25/15. Terzo parziale che, invece parte malissimo per la squadra locale che, sblocca con Rivetti dopo lo 0/7 della Pneumax Lurano. Martini, ancora Rivetti e Sergiampietri accorciano ma le bergamasche continuano a tenersi sopra. Nonostante l’inseguimento, la squadra lombarda riesce a tenersi sopra riuscendo poi a chiudere 20/25. Nel quarto parziale, invece, il punteggio parte nuovamente in favore delle termali che si avvantaggiano di quattro punti, dopo il doppio accorcio avversario allungo sino al 7/2. La squadra bergamasca non molla, riavvicinandosi man mano e trovando l’accorcio sul 14/14 e, dopo un botta e risposta, passando in vantaggio sul 15/16. Tuttavia, A.Mirabelli e Cattozzo con un ace a riportare il risultato in mano alle termali. È ancora A.Mirabelli ad andare a segno per due volte dopo il 17 pari, guidando il break in battuta che si conclude sino alla chiusura con un punto di Cicogna. “Abbiamo avuto il solito call di tensione – commenta coach Marenco – L’abbiamo poi sbrogliata al quarto set dopo che mi sono arrabbiato in un time-out.”
ARALDICA VINI ROMBI ESCAVAZIONI ACQUI TERME (AL) – ASD VOLLEY BELLINZAGO 1-3 (21/25, 24/26, 25/23, 25/23)
ARALDICA VINI: Zenullari, Garzero, Pastorino, Lombardi, Bobocea, Narzisi, Raimondo (L), Maló, Riccone. N.e: Passo, Faudella. All. Volpara
Sconfitta casalinga amara per la serie D Araldica Vini Rombi Escavazioni in una gara in cui anche un solo punto sarebbe stato importante nella lotta alla salvezza. Il match parte con le termali in avanti e le novaresi che, dopo una fase di inseguimento riagguantano il pareggio e vanno sopra. Botta e risposta e poi allungo del Bellinzago 5/9. La squadra termale reagisce e, man mano recupera portandosi a distanza ravvicinata, tuttavia non riesce mai a pareggiare. Il parziale, nonostante il buon inseguimento da parte dell’Araldica Rombi viene vinto dal Bellinzago 25/21. Anche nel secondo set le ragazze di coach Volpara partono avanti, per poi farsi nuovamente raggiungere e sorpassare ai 10. Tuttavia, stavolta la reazione è immediata per la squadra termale che ribalta da 11/13 a 15/13. Il nuovo vantaggio acquese dura poco con il Bellinzago che si riporta avanti sul 16/18 ma sul 21/21 la situazione è nuovamente di parità. Lombardi da avvio ad una fase di botta e risposta inizialmente in favore delle acquesi, poi in favore delle novaresi che sul 24 approfittano di un errore e poi chiudono. Terzo parziale che parte con il Bellinzago che si porta sul 1/4. Le termali, però, guidate in battuta da capitan Garzero ribaltano portandosi sul 7/4. Ai 9 la gara torna in parità. Dopo una fase di botta e risposta, il Bellinzago torna avanti, mantenendo il distacco sino ai 20 quando il risultato torna in equilibrio. Botta e risposta e poi le termali, guidate dall’esordiente Riccone in battuta passano da 21/21 a 24/21, quando l’arbitro assegna un’invasione al Bellinzago scatenando accese proteste. Nonostante l’accorcio avversario, Lombardi riesce a chiudere 25/23. Avvio equilibrato nel quarto set sino, dopodiché le novaresi si allungano sono al 6/9, ma le termali si riportano in parità. Nuova situazione di parità che dura pochissimo, infatti il Bellinzago avanza nuovamente portandosi sino al 11/17. L’Araldica Rombi insegue, e sul finale con tre attacchi di Lombardi riesce a recuperare da 24/20 a 24/23, tuttavia a rovinare la festa è il direttore di gara che, dopo aver fatto già diversi errori nel corso della partita, fischia un’invasione anziché a favore, contro le ragazze di coach Volpara, decretando così, anziché la riapertura, la fine della gara. Molta amarezza per una gara in cui, anche solo un punto, sarebbe stato fondamentale per la squadra acquese. Con le vittorie di Valenza e Lasalliano, la squadra acquese retrocede al terz’ultimo posto a tre punti dalla salvezza.