Tutto in 2 partite, chi vince va in B. Al doppio atto finale ci sono 2 squadre tra le più forti di tutta la serie C, date per favorite, ad inizio stagione, addirittura per la promozione diretta. Ma le vicende pallonare sono andate diversamente, ed ecco che Padova e Alessandria si giocano l’ultimo posto. Niente gol doppi in trasferta. Contano condizione atletica, mentale e ammonizioni. Perché le assenze pesanti dei veneti all’andata potrebbero favorire i piemontesi, ma i diffidati sono tanti e le parti potrebbero invertirsi al ritorno: questi playoff hanno mostrato più vittorie esterne che interne. Si gioca all”Euganeo” domenica alle ore 18 (diretta Rai Sport/Eleven Sports).
PRECEDENTI – Storia lunghissima, iniziata nel 1921 e sviluppata in serie A, B e C. Le partite giocate sono 79: 29 vittorie a testa e 21 pareggi, con vantaggio dei veneti nel conto dei gol, 110-103. L’Alessandria non vince dal 4 febbraio ’79 (2-1) mentre il Padova ha vinto 3 delle ultime 4 sfide subendo 1 solo gol. Solo le ultime 2, però, sono recenti, arrivate dopo un vuoto di 34 anni: il 9 gennaio ’16 fu 1-1 al ‘Mocca’ (19′ Altinier, 54′ Marconi), l’8 maggio all’Euganeo’ pesante 4-0 patavino (3′ Fabiano, 22′ Petrilli, 25′ e 48′ Altinier). (dati Museo Grigio)
QUI PADOVA – Una delle pochissime squadre di C che costa più dei grigi. Secondo i valori di Transfermarkt, il Padova ‘pesa’ 8 milioni € contro i 5.88 dell’Alessandria. Rosa di 27 giocatori (9 stranieri) con l’età media alta: 28.3 anni. In panchina c’è Andrea Mandorlini (61), uomo da 737 panchine (99 in A, 266 in B, 35 all’estero, 2 in Europa League), con 4 promozioni (Spezia C2-C1, Atalanta B-A, Verona C-B e B-A), 1 scudetto, 1 Coppa e 1 Supercoppa di Romania, 7 subentri e 7 esoneri. Nella finale playoff di andata contro l’Alessandria avrà la squadra decimata: gli squalificati Chiricò, Hraiec, Ronaldo, Santini, Vasic e gli infortunati Cissé, Gasbarro. Diffidati: Della Latta, Dini, Germano, Halfredsson, Kresic, Rossettini. Modulo 4-3-1-2.
QUI ALESSANDRIA – Qualche problema di formazione per Longo, ma molti meno del collega avversario. Il tecnico grigio dovrà fare a meno degli infortunati Bellodi, Sini e dello squalificato Mustacchio. Per sostituire l’ex Crotone sulla fascia di destra è possibile l’impiego di Frediani, magari alternato a Mora. A meno che ‘Moreno nostro’ decida di riportare Parodi sulla corsia puntando, per la difesa, su Macchioni o Cosenza. Diffidati: Celìa, Cosenza, Crisanto, Di Gennaro, Eusepi, Stanco. Modulo 3-4-1-2.
ARBITRO – Quaterna di livello: fischierà Luca Zufferli (UD), assistito da Giuseppe Di Giacinto (TE), Domenico Fontemurato (RM2) e dal 4° uomo Daniele Rutella (EN). Il sig. Zufferli, 5° anno in C, vanta 8 precedenti: FeralpiSalò-PD 2-2 (5 nov ’17), PD-Teramo 0-2 (3 mar ’18), Lecce-PD 0-1 (26 mag ’18, Supercoppa), Carrarese-AL 1-1 (1 set ’19), Piacenza-PD 1-1 (26 ott ’19), JU23-PD 2-0 (9 lug ’20, Playoff), PD-Sudtirol 2-0 (25 ott ’20), Livorno-AL 0-1 (4 mar ’21).
Playoff ‘Final Four’ – Finale (13 e 17 giugno)
Padova-Alessandria ore 18.00 (diretta RaiSport / Eleven Sports)
Alessandria-Padova ore 18.00 (diretta RaiSport / Eleven Sports)
In caso di parità di punteggio, tempi supplementari e rigori dopo il ‘ritorno’.
Verdetti definitivi
Promosse in serie B – COMO. PERUGIA. TERNANA.
Vincitrice Supercoppa – TERNANA
Retrocesse in serie D
Girone A: Pistoiese, Lucchese, Livorno.
Girone B: Arezzo, Fano, Ravenna.
Girone C: Bisceglie, Cavese, (Trapani).