Eccoci alla finale di Coppa Italia. Un doppio confronto che regalerà alla squadra vincitrice il trofeo e il piazzamento playoff pari ad un terzo posto in classifica. Obiettivo quasi irraggiungibile per entrambe. Quindi l’importanza della gara è massima e il livello di attenzione sarà altissimo, proprio perché un errore può compromettere il doppio confronto. Per l’Alessandria, che gioca in trasferta l’andata, sarà importante segnare perché i gol esterni valgono doppio. La Viterbese, al contrario, dovrà mantenere la porta inviolata.
La Coppa regala ad entrambe, in campionato, un giorno di riposo: le gare previste per sabato (Alessandria-Piacenza e Cuneo-Viterbese, ndr) sono slittate a domenica.
VITERBESE – E’ all’ottava partita nella Coppa Italia ’17-’18, la sesta in casa: nel ‘gironcino’ eliminatorio vittoria 3-0 con l’Arzachena e 2-2 con l’Olbia, poi con l’eliminazione diretta ha battuto in casa il Teramo 3-2 (dopo i rigori), il Livorno 3-0 e la Paganese 5-4 (d.c.r., 1-1 al 120′). In semifinale ha superato il Cosenza di Braglia nel doppio confronto vincendo 3-1 al ‘Rocchi’ e perdendo 2-1 al ‘San Vito-Marulla’. La Viterbese in Coppa ha quasi sempre segnato: va esclusa la gara con il Teramo, finita 3-2 ai rigori dopo lo 0-0 al 120′. Fra i pali, esclusa la gara d’esordio con l’Arzachena in cui giocò Iannarilli, sempre titolare in campionato, ha giocato Roberto Pini, considerato il portiere di Coppa. L’importanza di questa finale, però, rimette in gioco il ballottaggio fra i due solo per la gara di ritorno, visto che per oggi Pini è squalificato. Rientra Celiento dalla squalifica, a centrocampo non dovrebbe farcela Baldassin, mentre in attacco mancherà Jefferson, che segnò ai grigi l’anno scorso, ma recupera De Sousa.
A margine di questo appuntamento il patron Piero Camilli si è espresso così: “E’ dura, ma ce la giochiamo. L’Alessandria spende quanto una squadra di B, ma ci proveremo”.
PRECEDENTI – Sono 4, tutti di campionato: 1 vittoria per parte e 2 pareggi, con 7 gol a 5 per i grigi. Di questa stagione l’1-1 di quattro giorni fa e il 3-1 viterbese in trasferta di novembre; della scorsa il 4-0 mandrogno al ‘Moccagatta’ e l’1-1 a Viterbo.
ALESSANDRIA – Cinque gara in Coppa fin qui, di cui 3 in casa: vittoria 4-0 a Piacenza, 7-6 dopo i rigori all’Albinoleffe (2-2 al 120′), 1-0 al Renate, poi doppio 0-0 col Pontedera in semifinale. Ai rigori della gara di ritorno vittoria grigia 3-0 con tre parate di Vannucchi.
Ora, nella gara più importante della stagione, gli assenti per Marcolini sono 4: due che hanno praticamente finito la stagione, Cazzola e Russini (per lui, dopo l’infortunio a Viterbo, una ‘lesione di secondo grado alla giunzione mio-tendinea del bicipite femorale destro, tempi di recupero circa 2 mesi’) più Blanchard e Fissore; rientra però Nicco dal turno di squalifica. Il tecnico savonese insiste sempre sul fatto di avere una rosa importante, e questo gli consente di schierare una formazione competitiva, con giocatori motivatissimi per questo grande appuntamento. Per questa sera è probabile il solito schieramento 4-3-3, così disposto: Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Barlocco; Nicco, Gazzi, Gatto; Gonzalez, Marconi, Sestu.
ARBITRO – Il designato di Giannoccaro per una delle gare più importanti della stagione è Daniel Amabile di Vicenza, con lui gli assistenti Lorenzo Biasini e Luca Bianchini, entrambi di Cesena.