Il Piemonte ha stanziato quasi 70 milioni € per supportare il sistema neve, cifra senza precedenti per il comparto dello sci invernale. Il “bando neve” approvato dalla giunta regionale prevede una quota a parte, circa 10 milioni, a sostegno degli impianti per le Universiadi 2025, in programma a Torino e provincia dal 13 al 23 gennaio.

Il bando

Prevede 6 diversi tipi di intervento: potenziamento piste da sci e di innevamento artificiale, acquisto di mezzi battipista, nuovi sistemi di controllo degli accessi, snow park, revisioni generali, dismissione di impianti di risalita non più utilizzati. Una misura, quest’ultima, che per la prima volta consentirà di imprimere una svolta importante nel segno della tutela ambientale.

Soldi destinati a Province, Città di Torino, Comuni, Unioni di Comuni e associazioni tra enti. Le somme a fondo perduto saranno destinate allo sci di discesa (95%) e allo sci di fondo (5%), tenendo conto del fatturato complessivo delle stazioni sciistiche del Piemonte (oltre 50), con 1350 chilometri di piste e 14 snowpark.

I finanziamenti dell’Accordo per la coesione serviranno per realizzare l’impianto di skiroll e biathlon a Pragelato (7,5 milioni) e per interventi a Bardonecchia (2,7 milioni), teatro delle gare di sci alpino, snowboard e freestyle delle Universiadi. Mentre una parte dei fondi di sviluppo e coesione del “pacchetto neve 2024” serviranno per i Giochi mondiali universitari invernali 2025 che, per la 5^ volta nella loro storia, si terranno a Torino e dintorni. 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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