A volte ritornano. E se lo meritano. E’ caso di Massimo Cerri, ex-ds dell’Alessandria (’17-’19). Arrivò in estate come ‘vice’, poi subentrò a Sensibile dopo il traumatico inizio di stagione targato Stellini. Lavorò con Marcolini allenatore e io affibbiai ai due un soprannome: Marcolini fu il “normalizzatore”, Cerri l”equilibratore”. La squadra vinse la Coppa Italia di serie C nella doppia finale con la Viterbese, ma il tecnico ligure fu lasciato libero. Arrivò D’Agostino, che in primavera saltò, e pure il buon Cerri si fece da parte, visto che gli venne preferito, inspiegabilmente, tale Soldati.
Da lì Cerri andò al Monopoli e costruì una squadra che arrivò ai playoff. Nell’ultima stagione lavorò al Catanzaro e i giallorossi calabresi arrivarono secondi, uscendo dai playoff con l’Albinoleffe, poi eliminato dai grigi ai supplementari. Ora pareva destinato al Novara, volendo avvicinarsi a casa (è di Piacenza), ma il blitz dell’Alessandria di stamane lo ha convinto a tornare.
Questo il comunicato ufficiale della società: “Un gradito ritorno in Grigio: da oggi Massimo Cerri è il nuovo responsabile del settore giovanile della società. A lui un affettuoso bentornato con gli auguri di buon lavoro”.
E con un altro comunicato, leggermente precedente, è stato reso noto l’ampliamento dello staff medico. Così la nota dell’Alessandria: “A guidare lo staff, quale nuovo responsabile dell’area sanitaria, sarà il dr. Samuele Vanni. Confermati i medici sociali dr Paolo Gentili, dr Giorgio Musiari e dr Silvio Testa grazie all’ottimo lavoro svolto nelle ultime stagioni. Un sincero augurio di buon lavoro a tutto lo staff”.