Da ieri pomeriggio Piero Braglia (Grosseto, 10 gennaio 1955) è il nuovo allenatore dell’Alessandria Calcio 1912 per la stagione 2016-2017, contratto annuale. Uomo di grande esperienza e dal curriculum ‘pesante’: 5 campionati vinti, anche se il primo (Colligiana, serie D 90′-91′) non portò il salto di categoria perché allora, con regole diverse dalle attuali, perse con l’Avezzano lo spareggio per salire in C2. Ma la galoppata vincente resta.
Poi, da lì, altri 4 trionfi: Montevarchi (C2 94′-95′), Catanzaro (C1 03′-04′), Pisa (C1 06′-07′, dopo i playoff) e Juve Stabia (C1 10′-11′, dopo i playoff), squadra con la quale, nella stessa stagione, vinse anche la Coppa Italia Lega Pro, firmando una storica doppietta.
Braglia è un allenatore sanguigno, le cui squadre non smettono mai di combattere, assomigliando un po’ a lui-giocatore, campo dove vanta una storia importante: 150 presenze/4 gol in serie A (Fiorentina, Catanzaro), 113/5 in B (Catanzaro, Triestina, Catania) e 66/7 in C (Montevarchi, Cremonese). Ha chiuso la carriera in D alla Rondinella, iniziando ad allenare subito, l’anno successivo.
Da aggiungere anche tre brillanti salvezze in serie B (Frosinone 08′-09′- Juve Stabia 11′-12′ e 12′-13′) e un paio di esoneri (Taranto 09′-10′ e Juve Stabia 13′-14′, poi richiamato ma comunque retrocesso). Nell’ultima stagione Braglia era nel girone C di Lega Pro, a Lecce (subentrato ad Asta dopo 6 giornate) dove ha portato la squadra al 3° posto raggiungendo i playoff, in cui ha battuto 3-0 il Bassano uscendo poi col Foggia (doppia sconfitta 2-3 e 1-2).
Ecco, proprio da lì si riparte, dalla dolorosa eliminazione coi ‘satanelli’ pugliesi, che ha accomunato i playoff dell’Alessandria e di Braglia. Ora si va insieme a cercare la serie B.
Il suo modulo di riferimento dell’ultima stagione a Lecce è stato il 3-4-3, ma in carriera ha utilizzato anche il 4-3-1-2, il 4-4-2, il 4-3-3; la sua media-punti da allenatore è 1,37 a partita; considerando solo la categorìe professionistiche, in panchina vanta il 35,9% di vittorie, il 29,1% di pareggi e il 35% di sconfitte.
Ora Braglia è in vacanza, a stretto contatto telefonico, in chiave-mercato, col confermato ds Magalini e col presidente Di Masi. Presentazione alla stampa verso fine mese.
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