“La più bella assemblea che abbia mai svolto da quando sono presidente” l’ha definita il presidente Francesco Ghirelli al termine dei lavori di oggi, soddisfatto per il clima in cui si è svolta e per la grandissima maggioranza ottenuta da alcune votazioni.
E’ bene precisare che questa assemblea decideva le proposte della Lega Pro, che andranno ratificate dal Consiglio Federale che si doveva tenere domani, ma che è stato rimandato, al momento senza data. E ti credo, stanno lavorando per salvare la serie A per la quale discutono col Governo, perché se non giocano più saltano 800 milioni €.
Ma parliamo della serie C e delle decisioni che riguardano il campionato dell’Alessandria, che tanto puntava sulla rimonta in classifica e sui playoff. Sarà di nuovo serie C.
Infatti le decisioni di oggi prevedono lo stop al campionato con la promozione in serie B di Monza, Vicenza e Reggina, ovvero le capolista dei 3 gironi. E qui la votazione è stata quasi unanime, come pure per il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi dalla serie D.
Più battagliata la votazione per la 4^ promozione che premierebbe la migliore “media punti ponderata”, ottenuta in base al rapporto tra gare giocate e punti, cosa definita così da Ghirelli: “Il metodo sempre utilizzato dalla Lega Pro da sempre. Non abbiamo riflettuto sul nome dei club ma su un dato oggettivo”. Per cui a salire in B con le 3 prime dovrebbe essere il Carpi e non il Bari. Però è stato scongiurato l’orrore del sorteggio, una ‘porcheria’ che nel calcio va bene solo all’inizio per scegliere il campo.
A proposito del Consiglio Federale che dovrà ratificare queste norme, Ghirelli ha sottolineato che “potremo andarci con grande tranquillità, la disponibilità a capire il da farsi e le proposte altrui. Cercando di trovare una soluzione condivisa”. E qui casca l’asino.
Infatti per la prossima stagione le 4 retrocesse dalla B sostituiranno le 4 promosse, ma le 9 promosse dalla D porteranno il numero delle squadre di Lega Pro a 69, ammesso che tutte si iscrivano. Che si fa, 3 gironi da 23? E’ evidente che si presuma un’ecatombe di squadre, per cui magari si faranno solo 2 gironi. In C, non in B. Perché se così fosse stato, l’Alessandria sarebbe stata ‘fuori’ dalle 40 cadette, visto che nella proposta valeva la classifica dell’ultima giornata a parità di gare giocate. Qualcuno si era già illuso….
Però aspettiamo a giudicare, perché queste proposte della Lega Pro dovranno combaciare con quelle delle altre categorie, e mi sa che sia ancora molto lontana la soluzione.