Le attese sono tutte per Alessandria-Cremonese, che si giocherà lunedì alle 20.45 (diretta RaiSport), ma ovviamente la giornata numero 7 del girone A di Lega Pro presenta altre 9 partite che hanno pari importanza. Almeno sul piano organizzativo e numerico, visto che il fascino della sfida in posticipo racchiude in sé tali e tanti argomenti da risultare come il primo, vero, spartiacque della stagione.
La classifica recita così: Alessandria 18; Cremonese 13; Viterbese 12; Arezzo 11; Livorno, Renate, Giana 10; Piacenza 9; Tuttocuoio, Olbia 8; Pistoiese 7; Pontedera, Siena, Racing Roma, Pro Piacenza 6; Como, Lupa Roma 5; Lucchese 4; Carrarese 3; Prato 2.
Al momento, con le regole di questa stagione, i grigi sarebbero promossi in B, dalla Cremonese all’Olbia farebbero i playoff, dal Como alla Carrarese i playout e il Prato sarebbe retrocesso in D.
Detto dell’importanza dalla sfida prima-seconda, di cui parlerò ampiamente lunedì, il turno in programma domenica manda la Viterbese, terza, a Tivoli a giocarsi un derby laziale contro la Lupa Roma con il secondo posto nel mirino, mentre la quarta, l’Arezzo, ha l’occasione di ‘accorciare’ verso la vetta ospitando la Pro Piacenza. L’altro Piacenza, quello ‘storico’, riceve l’Olbia in una bella sfida playoff, al pari di Livorno-Giana, nella quale i favoriti amaranto rischiano contro la pericolosissima squadra di Gorgonzola. Grande fascino riservano i tre derby toscani, Pontedera-Lucchese, Siena-Pistoiese e Carrarese-Tuttocuoio, che saranno combattutissimi anche se non particolarmente interessanti per la classifica, mentre Renate-Prato ha quasi la faccia del testa-coda, visto che i lombardi sono quinti a sorpresa mentre i biancazzurri toscani sono adagiati sul fondo. Chiude Como-Racing Roma, gara in cui i lariani cercano punti pesanti in attesa del recupero del 12 ottobre (Pontedera) che potrebbe proiettarli in zona playoff.
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