La pallavolo Acqui Terme ha un nuovo presidente. Dopo sette anni al vertice Simonetta Bogliolo non ricoprirà più il ruolo di presidente della società, cedendo il ruolo al figlio Mario. Ruolo che lei, a sua volta, aveva ereditato dal marito Claudio, intramontabile ed insostituibile Direttore Sportivo ed anima della società.
“Noi come dirigenza abbiamo deciso di rispecchiare quella che è l’attività sul campo.
Noi puntiamo sui giovani in campo, ci teniamo che crescano nel nostro vivaio ed infatti abbiamo una squadra estremamente giovane ed anche la dirigenza è giusto che si rinnovi. Mario ha la stessa passione di suo padre nello sport e penso sia la persona più adatta a portare avanti quello che io e suo padre abbiamo iniziato vent’anni fa”
Con queste parole la presidentessa Bogliolo si congeda dalla carica di numero uno della società, carica mantenuta sette anni e caratterizzata da grandi soddisfazioni:
“Sono stati gli anni più belli che un presidente potesse desiderare, circondata da moltissime persone che hanno collaborato e hanno permesso alla società di diventare quella che è. Non avremmo questa società se non ci fosse Claudio come direttore sportivo e tutti i collaboratori sempre presenti che si occupano dall’organizzazione dei campi all’organizzazione delle partite. Tutti ci aiutiamo vicenda. Il fatto di avere tanta collaborazione, spirito di iniziativa da parte di dirigenti, allenatori, accompagnatori ed anche dalle ragazze stesse è il nostro punto di forza. Il culmine di questo bellissimo periodo è stata la vittoria del premio come miglior dirigente sportivo della città, risultato ottenuto già a sua volta da mio marito e che mi aspetto raggiunga Mario”
Tanta soddisfazione ed entusiasmo anche per il nuovo presidente: “Prima che presidente sono innanzitutto un grande tifoso. Soddisfatto e contento per questa nuova avventura. La mia volontà è mantenere e proseguire il grande lavoro che hanno fatto i miei genitori. Sono cresciuto nelle palestre, ho giocato anche qualche anno. È una passione che si è tramandata in famiglia da più di vent’anni. Spero che la squadra ripeta gli ottimi risultati del campionato scorso, poi, se si può fare di più ben venga. C’è molto entusiasmo da parte mia. Realtà così solide e così cresciute, che disputano un campionato di serie B1 a livello locale non ce n’è. Quindi, è un onore per me presiedere una società di questo calibro“