Inizia il girone di ritorno, detto anche ‘discendente’, che porterà alla volata per promozioni e salvezze. L’Alessandria riparte domani (14.30, stadio Moccagatta) contro la Pro Piacenza, forte di un primo posto straordinario: i 47 punti dei grigi (14 v., 5 p., 0 s.) sono ben al di sopra della media di categorìa, visto che sono 8 in più dei 39 di Cremonese (2^ gir. A), Venezia (1° gir. B), Matera e Lecce (1^ gir. C). Dunque il risultato delle squadre ‘top’ è identico nei tre gironi, è l’Alessandria ad aver fatto un girone di andata ‘sopra le righe’, chiuso a +10 in media inglese (9 gare in casa e 10 fuori), con il secondo attacco della categoria (39 gol fatti, 44 il Matera) e la miglior difesa (12 gol subìti, come il Catania), oltre ad essere l’unica squadra imbattuta tra i pro in Italia, considerando che fra le altre 59 squadre di Lega Pro il minimo di sconfitte finora è 2 (Venezia, Matera, Lecce, Foggia).
La cosa da fare, per l’Alessandria, è continuare su questa strada per arrivare in B.
Il Pro Piacenza è 16° (1 gara in meno) con 18 punti (5 v., 3 p., 10 s., gol 16-20), viene dalla gara rinviata per nebbia contro il Siena e non vince dal 13 novembre (5 turni). Fuori casa la formazione rossonera ha vinto due volte, pareggiando una e perdendo sei.
I precedenti (3) sono favorevoli ai grigi, ma non al ‘Mocca’: a fronte di due vittorie esterne (4-0 l’anno scorso, 1-0 quest’anno) c’è l’1-1 del 20 febbraio scorso (dati Museo Grigio).
L’allenatore è Fulvio Pea (49), che ultimamente ha schierato la squadra col 4-4-2; i nomi importanti sono il difensore e capitano Bini, l’attaccante Pesenti (7 gol) e il centrocampista Gabriele Cavalli, ex della gara con 46 presenze e 9 gol in grigio in due stagioni (’13-’14 e ’14-’15).
Passiamo all’Alessandria. Nel consueto incontro con i giornalisti prima della gara il tecnico Piero Braglia è stato chiarissimo: “Aspettiamo molta gente allo stadio perché noi abbiamo bisogno di loro… Se qualche tifoso si è seduto sui 10 punti di vantaggio, come è capitato a qualche nostro giocatore, sappia che non abbiamo ancora vinto, e se non lo si fa tutti insieme non si vince….. Noi dobbiamo fare una grande partita e vincere, non ci possiamo più permettere di perdere occasioni come è già capitato”. Parole nette, taglienti, che aspettano risposte dal campo.
Domani mancheranno l’infortunato-e-quasi-guarito Sestu e lo squalificato Cazzola, mentre gli altri sono tutti a disposizione, per cui il 4-4-2 di partenza (pare escluso il centrocampo a tre) potrebbe essere questo: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Manfrin; Marras, Nicco, Mezavilla, Iocolano; Gonzalez, Bocalon.
Per dirigere la sfida il designatore Giannoccaro ha scelto Alessandro Chindemi (VT) con gli assistenti Lorenzo Li Volsi (FI) e Lorenzo Leozzi (Empoli).