Torna la pallavolo ad Alessandria. Lo fa dopo il nuovo stop imposto dall’emergenza coronavirus che sta caratterizzando una stagione complicata e complessa per tutte le squadre. Una ripresa che ha visto impegnati sia le giovanili che la Serie C dell’Alessandria Volley. Una ripartenza, per la pallavolo e per lo sport in generale, che sa di ritorno alla normalità e si spera di luce in fondo al tunnel. Il team del presidente Mauro Bernagozzi ha affrontato la forte ed esperta formazione del Mokaor Vercelli sul campo amico del Palacima. Agli ordini del coach Ernesto Volpara e del D.T. Massimo Lotta al fischio di inizio un roster fortemente rimaneggiato ed anche adattato nei ruoli viste le assenze di Martina Ronzi, Alessia Comandini e Camilla Pagano oltre a quella di Matilde Furegato alle prese con la fase di recupero riabilitativo a seguito del grave infortunio occorso quasi due mesi fa. Ecco che in prima squadra sono state convocate giocatori dal florido settore giovanile dell’Alessandria Volley.
Nel primo set giocato punto a punto le alessandrine, pur mantenendo a vista le avversarie, hanno assunto per tutta la frazione il ruolo di inseguitrici e un calo nel rush finale ha portato il divario nel set di 4 punti chiuso 21/25. Nel secondo set a parti invertite con Demagistris e compagne sempre sul pezzo facendo loro il punto per 25/23. Le defezioni, un pizzico di inesperienza e una forma fisica non ancora perfetta hanno caratterizzato gli ultimi due set con il terzo che ha visto le vercellesi comandare sino al 16/25 finale. Anche nel quarto set poche possibilità per le alessandrine che sono state sconfitte 18/25 per l’1-3 finale
“Abbiamo ripreso gli allenamenti in palestra dopo un periodo di stop e dopo diversi infortuni (non ancora tutti recuperati, ndr) che hanno pesato sulla preparazione di squadra in vista delle gare. Ad oggi ci stiamo ancora allenando con un organico ridotto e con l’aiuto delle ragazze del 2006 che si stanno comportando bene, reggendo il ritmo degli allenamenti“, ha spiegato coach Volpara. Margini di miglioramento ci sono stati e si sono visti, soprattutto nei primi due set giocati alla pari da un roster molto giovani composto da tutte atlete nate negli Anni 2000.