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Parte bene l’Alessandria nel girone di ritorno. Batte 3-1 il Pro Piacenza e mantiene inalterato il vantaggio di 8 punti sulla Cremonese (3-1 alla Viterbese), di 11 sul Livorno (2-1 a Roma col Racing) e di 13 sull’Arezzo (3-2 a Como). Sempre importanti i numeri della squadra grigia, che comanda imbattuta il girone A a 50 punti, che in venti gare fa una media ‘spaventosa’ di 2.50 a gara, oltre ad avere sempre il miglior attacco (42), la miglior difesa (13) e +10 in media inglese.

LA PARTITA. La formazione di Braglia parte fortissimo, conquista angoli in serie e, dopo la respinta sulla linea di porta di una conclusione di Gozzi, al 15′ passa: Mezavilla batte d’astuzia una punizione servendo Gonzalez, il ‘cartero’ apparecchia per Bocalon che fa 1-0 (12° gol). Il tecnico ospite Pea dalla sua panchina sbraccia e urla, e a tratti il suo 3-5-2 riesce ad arginare la potenza grigia. Appena prima della mezz’ora viene annullato a Gonzalez il gol del raddoppio, ma la posizione dell’argentino era in gioco di almeno un metro. Il 2-0 è rinviato solo di 3′ perché arriva al 32′: una splendida cavalcata di Celjak a destra produce un cross che viene smanacciato dal portiere Fumagalli, la palla resta lì, accanto al secondo palo, dove Bocalon (13°) di piatto mette facile in rete. La partita sembra chiusa e in controllo per la capolista, che al 45′ pasticcia in fase difensiva e sul calcio d’angolo, dopo una mischia e una deviazione, arriva la rete del 2-1 del senegalese Sall.
Braglia urla nello spogliatoio e i giocatori grigi tornano alla carica nella ripresa. Gli emiliani reggono bene e sfiorano il pareggio dopo pochi minuti con Bazzoffia, che di testa sul secondo palo mette fuori di poco. Annusato il pericolo l’Alessandria la chiude al 65′ quando Marconi, entrato da 3′, su assist di Iocolano segna il suo primo gol in campionato e fa 3-1. Con due reti di vantaggio l’Alessandria amministra e non rischia più, cercando a ripetizione il quarto gol, che non arriva per poco quando Gonzalez, con una gran giocata, coglie il palo.
Finisce così, con la capolista che continua la sua marcia e festeggia il Natale sognando la B, in attesa del big match di Livorno del 30 dicembre, che per Braglia è “…la seconda di sette partite difficili che ci aspettano. La prima l’abbiamo vinta, ora dobbiamo tenere alta l’attenzione e proseguiire su questa strada. Stiamo bene fisicamente e quando stiamo bene e giochiamo intensi come oggi, vinciamo”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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