Il pubblico del 'Moccagatta' ha invaso il campo dopo l'ultimo rigore

L’Alessandria è tornata in serie B!. Finalmente, dopo 46 anni. E lo ha fatto dopo uno 0-0 infinito contro il Padova, durato 98′ all’andata e 128′ al ritorno. Due partite lunghissime, con i supplementari, senza farsi gol. Decisi dai rigori. Ha cominciato la serie il Padova: Ronaldo-gol / Bruccini-gol; Paponi-gol / Stanco-gol; Curcio-gol / Eusepi-gol; Rossettini-gol / Giorno-gol; Gasbarro-fuori / Rubin-gol. 5-4 

E così è successo. Negli ultimi giorni i tifosi grigi hanno tenuto un basso profilo, dicendo “…non succede, ma se succede… “. Ma sotto-sotto speravano. E alla fina la gioia è esplosa, ripagando i fans di tutte le sofferenze e le delusioni di quasi mezzo secolo.

Ma ripagando soprattutto la società degli sforzi fatti e dei soldi spesi in 8 anni di presidenza Di Masi. Che quando arrivò, 36enne, disse: “Ho un progetto decennale e voglio salire di categoria”. Lo ha fatto. Ha mantenuto la promessa. La scorsa estate, a metà giugno, si sbilanciò: “Vogliamo vincere il campionato!”. Ce l’ha fatta. Con la strada più difficile, tortuosa e complicata, ma ce l’ha fatta. Ora giocherà in B.

Sul campo i meriti sono di tutti, ovviamente, ognuno per quello che ha saputo o potuto dare. Tutti sono stati importanti. Ma due nomi spiccano sugli altri in questa giornata indimenticabile: Moreno Longo e Matteo Pìsseri.
L’allenatore, arrivato a metà campionato, ha dato la svolta: tattica, comportamentale, organizzativa, emotiva. Ha grandissimi meriti.
Il portiere, preso in estate, ha mostrato un rendimento costante e spesso è stato il migliore in campo, mostrando, a torso nudo, un fisico da Capitan America. 

Playoff ‘Final Four’ – Finale (17 giugno)

Padova-Alessandria 0-0 (andata)

ALESSANDRIA-Padova 5-4 dopo calci di rigore

Verdetti definitivi

Promosse in serie B – COMO. PERUGIA. TERNANA. ALESSANDRIA.
Vincitrice Supercoppa – TERNANA

Retrocesse in serie D
Girone A: Pistoiese, Lucchese, Livorno.
Girone 
B: Arezzo, Fano, Ravenna.
Girone 
C: Bisceglie, Cavese, (Trapani). 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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