Arriva la Giana Erminio per la settima partita ‘notturna’ dell’Alessandria in campionato, la terza casalinga ma solo la seconda nel rinnovato ‘Moccagatta’. E pure martedì prossimo con la Carrarese si giocherà alle 20.30, facendo full-immersion di un’orario che gli alessandrini avevano scordato. Conquistata la finale di Coppa Italia, in attesa di giocarla contro la Viterbese per vincerla, ora l’obiettivo si sposta sul campionato, dove per 4 volte delle prossime 5 i grigi giocheranno nel loro ‘fortino’.
CALENDARIO – “Quando è ricco mi ci ficco” verrebbe da dire, tanto non ci si sottrae.
Da domani al 28 aprile, in 42 giorni, le partite dell’Alessandria saranno 11, una ogni 3,8 giorni, 6 in casa e 5 fuori. Seguite la cadenza: sabato-martedì-sabato-giovedì-martedì-sabato-mercoledì-sabato-sabato-mercoledì-sabato. I due mercoledì sono le finali di Coppa Italia con la Viterbese (sorteggio delle sedi giovedì 22 marzo alle 11.30), il giovedì è il turno pre-pasquale. Per la cronaca, nelle prossime 5 giornate di campionato, quindi fino al recupero con l’Arzachena del 3 aprile, l’Alessandria giocherà quattro volte al ‘Moccagatta’.
GIANA ERMINIO – Ottava in classifica a quota 36, In sostanza una squadra divertente, che gioca e fa giocare. Pessimo il bilancio in Coppa: due uscite al 1° turno, in TIM CUP con l’Albinoleffe (3-1) e in Coppa di C con il Renate (2-1), entrambe poi eliminate dall’Alessandria. L’ultimo successo della Giana in campionato è del 21 gennaio (3-1 sul Pontedera) poi 3 punti in 6 turni (3 pari e 3 sconfitte). L’ultima vittoria in trasferta risale al 26 novembre (3-0 a Lucca), mentre sabato scorso ha perso 2-0 in casa con il Livorno.
L’allenatore è il 68enne Cesare Albè, licenza Uefa, 25° anno sulla stessa panchina. Record e anomalìa tutti italiani, vista la moda corrente di ‘mangiare’ gli allenatori. Il suo modulo di riferimento, eterno pure quello, è il 4-4-2. Ad inizio stagione provò il 3-5-2 e ottenne 1 punto in 4 partite. Tornò all’origine. Gli ‘spauracchi’ biancazzurri sono i due attaccanti, Bruno e Perna, 11 e 10 gol, più l’esterno Chiarello, 7 centri.
PRECEDENTI – Sono 8 le sfide giocate fin qui: 4 vittorie Alessandria, 2 vittorie Giana, 2 pareggi, 13-10 i gol per i grigi. Da notare che le due vittorie lombarde sono entrambe della scorsa stagione: 3-1 in coppa a Gorgonzola (2 novembre) e il ‘famigerato’ 4-2 in campionato al Moccagatta (1° aprile). Fino ad ottobre la Giana non aveva mai vinto né segnato contro i grigi. Da allora, però, niente più successi piemontesi. La gara di andata è finita 2-2: 11′ e 79′ Gonzalez, 15′ Bruno, 68′ Perna (dati Museo Grigio).
ALESSANDRIA – Imbattuta da 16 gare, fra campionato e coppa. L’unica sconfitta dell’era Marcolini resta il 2-3 di Piacenza (24 novembre) all’esordio del tecnico savonese, dopo il doppio vantaggio. Smaltite le ‘faticacce’ di Pontedera e Pisa, la squadra viene da una settimana di riposo e lavoro normale e ha recuperato le forze per tornare alla vittoria.
Sono assenti per infortunio Cazzola e Fissore, cui si è aggiunto Blanchard per un piccolo guaio nel finale di gara a Pisa; tutti gli altri sono a disposizione. Il 4-3-3 anti-Giana potrebbe all’inizio avere questo aspetto: Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Barlocco; Nicco, Gazzi, Gatto; Gonzalez, Marconi, Sestu.
ARBITRO – Sarà Daniele De Rimigis di Teramo a dirigere Alessandria-Giana E. di sabato 17 marzo (ore 20.30) allo stadio “G. Moccagatta”; con lui gli assistenti Dario Gregorio e Giovanni Mittica, entrambi di Bari. Il sig. De Rimigis (3° anno in serie C) è alla ‘prima’ assoluta con i grigi, mentre arbitra per la 4^ volta la Giana (2 vinte-1 persa).