I numeri sono chiari: Alessandria prima in classifica a quota 22, + 6 in media inglese, +11 differenza reti, zero sconfitte, un solo pareggio e sette vittorie. Domani contro la Pistoiese la truppa del generale Braglia cerca l’ottavo successo in campionato, alla stessa ora in cui sono arrivati gli altri sette: le 18.30. L’ora dei grigi. L’unica ‘X’ è arrivata giocando di lunedì alle 20.45. E’ soltanto cabala, è vero, e la cabala non fa gol e non corre, però comincia ad essere un dato di fatto costante: finora l’Alessandria ha sempre vinto le gare giocate la domenica alle 18.30. E domani, al ‘Mocca’ che sarà di nuovo pieno, il fischio d’inizio sarà proprio a quell’ora. E comunque molti ci credono e qualcuno si gioca pure i numeri al Lotto.
Veniamo all’avversario, la Pistoiese. La squadra arancione naviga a 8 punti, che valgono il 14° posto, ha vinto una sola volta e pareggiato 5, segnando 11 gol subendone 10. Fuori casa, dove ha pareggiato quattro volte, è in perfetta media inglese, mentre i punti li ha persi in casa.
I precedenti non sono molti, 14 (dati Museo Grigio) con 4 vittorie grigie, 8 pareggi e 2 vittorie arancio. Le due squadre non si incrociano dal ’98, un doloroso playout che sancì la retrocessione dei grigi in C2. L’ultima vittoria mandrogna (2-0) risale all’11 maggio ’97.
L’allenatore attuale è il 58enne Gian Marco Remondina (nuovo), tecnico con un buon curriculum fra Giovanili, Dilettanti e serie B e due promozioni all’attivo, reduce da tre stagioni alla Carrarese. La squadra gioca con un 4-3-3 che talvolta si rifugia in un più coperto 4-5-1, e gli elementi di spicco sono il difensore Giusto Prìola (’90), i centrocampisti Nadir Minotti (’92), Gregorio Luperini (’94), Alessio Benedetti (’90), gli attaccanti Emmanuel Gyasi, (’94, Ghana) e Corrado Colombo (’79, 405-62 fra A, B e Lega Pro).
L’Alessandria, dal canto suo, sta bene e ha tutti gli elementi a disposizione, salvo guai dell’ultim’ora. Con gli ultimi due allenamenti ‘a porte chiuse’ (come al solito) il 4-4-2 di partenza potrebbe essere questo: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Barlocco; Sestu, Cazzola, Mezavilla, Iocolano; Gonzalez, Bocalon. Con un dubbio: la forma di Fischnaller è molto buona e a Braglia “dispiace lasciarlo fuori, ma verrà il suo momento”. Che potrebbe essere domani, a gara iniziata o addirittura dall’inizio, esterno a destra o sinistra.
Ad arbitrare ci penserà Armando Ranaldi (Tivoli), che avrà come assistenti Giuseppe Macaddino (RN) e Lorenzo Biasini (FC).
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