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Non diamola per morta, l’Alessandria di Braglia, ma le sue condizioni di ‘testa’ sono un mistero. Dopo due giorni di ritiro fuori città per star lontana dai veleni post-Giana e ritrovare tranquillità, questo pomeriggio (18.30) avrà la sfida di Carrara che dirà ‘se e come’ la sconfitta di sabato scorso, la prima in casa della stagione, è stata assorbita.
Perché in gioco c’è il primato, che i grigi hanno ancora nelle loro mani, ma non si sa quanto saldamente. La Cremonese, che sabato sera ha visto l’arcobaleno dopo una stagione di acquazzoni, è lì vicina, a 3 punti, e ha due gare in casa di fila. Che cercherà di sfruttare, seguendo l’inerzia che, al momento, sembra essere dalla sua parte. Ma il calcio è sempre pieno di sorprese, e la partita di CIAPANO’ non è ancora finita. Forse.
Sono lontani i tempi in cui l’Alessandria aveva i numeri migliori d’Europa, non perdeva mai e faceva sognare la B. Il girone di ritorno l’ha bruscamente riportata con i piedi per terra e le 6 sconfitte nelle ultime 12 gare dicono molte cose. C’era il baluardo del ‘Moccagatta’, fortino inespugnabile dove solo la Cremonese aveva strappato 1 punto, ma, dopo la disfatta di sabato scorso, certezze non ce ne sono più. Anzi. Per l’invasione di due tifosi a ridosso del fischio finale sono pure arrivati 2.000 € di multa.

La Carrarese vuole salvarsi, è 15^ con 33 punti, 1 solo in più della zona playout, ha fame di risultati e non vuole fare la comparsa. Ha l’8° miglior attacco (40) e la 4^ peggior difesa (49), all’andata fu sconfitta 2-1 (54′ e 81′ Gonzalez, 62′ Torelli).
I 21 precedenti dicono 8 vittorie a 3 per i toscani con 10 pareggi, ma i piemontesi hanno vinto le ultime 2 e mai a Carrara. I gol sono 18-13 per i giallo-azzurri (dati Museo Grigio).
L’allenatore è il 50enne Aldo Firicano, subentrato da 5 partite al posto di Danesi. Il suo bilancio è di 7 punti (2 vinte, 2 perse, 1 pari) con una media di 1.40 contro l’1.04 del predecessore. Il modulo è il 4-1-4-1 o sue varianti (4-5-1, 4-3-3) e gli elementi di spicco sono l’ex-grigio Floriano (10 gol), il centrocampista Cristini, più due ‘pezzi da novanta’ quasi 36enni, Galloppa (ex-Parma, in prestito dalla Cremonese) e Del Nero (ex-Lazio).

L’Alessandria che giocherà è un mistero. Assenti Mezavilla (squalificato) e Sestu (infortunato), con 7 diffidati (Bocalon, Branca, Cazzola, Gonzalez, Gozzi, Iocolano, Piccolo) si dovrà fare la conta per capire ‘chi se la sente’ dopo il disastro. Il dubbio più grande è sul portiere: avrà Vannucchi la personalità per superare l’errore o sarà depresso e toccherà a La Gorga? Momento pessimo per l’esordio! E gli altri saranno tutti uniti, o ci sarà ‘chi ci mette la faccia’ e ‘chi si chiama fuori’? Impossibile intuirlo prima. Solo all’annuncio ufficiale sapremo la formazione.
Che, per dovere, ipotizzo così: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Barlocco; Marras, Cazzola, Nicco, Rosso; Gonzalez, Bocalon.

Arbitro della sfida sarà Edoardo Paolini (AP), assistito da Pasquale Capaldo (NA) e Daniele Colizzi (Albano Laziale). 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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