Alessandria alla ricerca della vittoria perduta. Manca dal 29 settembre (2-0 a Lecco) e in un ‘orribile ottobre’ sono arrivati 3 punti in 4 partite, di cui tre al ‘Moccagatta’. La squadra non gioca male, ma le assenze hanno penalizzato il rendimento dei grigi. C’è poco da fare, le ‘non-vittorie’ dipendono (anche) dalla mancanza di giocatori pesanti: Cosenza e Gazzi col Pontedera (0-2, unica sconfitta), espulsione di Arrighini col Como (1-1), assenza dello stesso centravanti e di Casarini con Arezzo e Pistoiese (doppio 1-1). E questa squadra giovane, ben assortita con la presenza di tutti i vecchi, quando ne manca uno o due finisce di zoppicare da qualche parte, soprattutto a livello mentale. L’Albinoleffe è avversario ostico, che segna poco e subisce altrettanto, contro cui non è facile giocare. E’ vero che ha perso 3 delle ultime 5, ma sempre con 1 solo gol di scarto. I grigi devono provarci.
ALBINOLEFFE – Reduce da un anonimo 14° posto nel girone B a maggio scorso, attualmente la formazione bergamasca è 11^ in classifica con 13 punti, dopo 3 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte, 8 gol fatti e 8 subìti. In Coppa di C è uscito dal girone B dopo 1 vittoria (1-0 con la Giana) e 1 sconfitta (1-2 col Lecco) mentre in campionato è reduce dal pareggio di Olbia (1-1). La rosa molto ampia (33 elementi, 4 stranieri), con un’età media di 23.3 anni, è stata affidata al 50enne Marco Zaffaroni, artefice del ritorno tra i ‘pro’ del Monza, con vittoria dello ‘scudettino’ dilettanti, e poi del 5° posto l’anno successivo, prima di cadere vittima, un anno fa, della ‘rivoluzione berlusconiana’ in favore dell’arrivo di Brocchi. Ingaggiato a fine giugno ’19 dall’Albinoleffe, schiera la squadra col 3-4-1-2 e va in panchina al ‘Comunale’ di Gorgonzola, per via dei lavori allo stadio di Bergamo.
Nelle ultime 5 gare ha fatto 4 punti (3 sconfitte, 1 vittoria e 1 pari) e il miglior marcatore è il trequartista Carmine Giorgione (4 gol, la metà di quelli della squadra).
PRECEDENTI – Sono 19, tutti in C, di cui i primi 10 contro il Leffe. Le vittorie sono 6-3 per i grigi con 10 pareggi, 23 gol fatti e 21 subiti. L’Alessandria ha vinto le ultime 3 sfide, due nella stagione ’15-’16 (2-1 e 3-1) e quella di Coppa Italia (poi vinta) del dicembre ’17, 7-6 ai rigori (2-2 al 120′). In casa dei bergamaschi l’ultima sconfitta mandrogna è il 2-0 del 25 ottobre ’14 mentre l’ultimo pari (1-1) risale addirittura all’11 febbraio 2001.
ALESSANDRIA – Rientra dalla squalifica Arrighini, recupera Celia, ma Casarini per un po’ non ci sarà. Gli esami effettuati, come ha riportato il sito ufficiale della società, “hanno evidenziato una lesione di primo grado a livello miotendineo dell’adduttore lungo della gamba destra, per la quale sono previsti 25 giorni di guarigione”. Conoscendo un po’ i tempi e le dinamiche dei recuperi nel calcio, direi che il centrocampista ex-Novara potrebbe essere in campo tra fine novembre e inizio dicembre. In più Gazzi e Cleur sono un po’ affaticati: l’australiano per le 4 partite in 10 giorni (2 con la nazionale), il capitano perché reduce da un infortunio e in campo due volte in quattro giorni. “Proveremo domattina – ha spiegato Scazzola – e se non dovessero essere al 100% non giocheranno. Comunque sono cose di poco conto”. La sensazione è che sia ‘più non che sì’ per entrambi, per cui il 3-5-2 iniziale potrebbe essere declinato in questo modo: Valentini; Dossena, Cosenza, Prestia; Cambiaso, Chiarello, Suljic, Castellano, Celia; Arrighini, Eusepi.
ARBITRO – La terna prescelta per Albinoleffe-Alessandria di domenica 27 ottobre (17.30) allo stadio Comunale di Gorgonzola, è formata da Valerio Maranesi (Ciampino) e dagli assistenti Stefano Lenza (FI) e Giuseppe Trischitta (ME).
Maranesi è al 3° anno in serie C e ha un precedente per parte: AL-Albissola 3-0 del maggio ’19 e Ravenna-Albinoleffe 0-1 dell’ottobre ’17.