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La Juventus U23 torna alla vittoria in campionato dopo quasi tre mesi. L’ultima volta successe il 30 ottobre, un mercoledì di recupero nel derby di Vercelli, e anche allora fu 1-0, come oggi. E in entrambe le occasioni è stato un gran gol a decidere: ad ottobre fu Beltrame, oggi è stato Luca Zanimacchia, alla 2^ marcatura stagionale. E in classifica la squadra di Pecchia raggiunge la quota playoff, ovvero i 27 punti che sono anche di Arezzo, Como e Pro Patria, ma per via della differenza reti sono le due squadre lombarde, al momento, ad occupare 9° e 10° posto. La Juve B e 12^, ma con tutte le gare che si sono da giocare, finire il torneo nelle prima dieci non sembra così difficile. 

LA PARTITA – Padroni di casa col 4-2-3-1: confermato Fagioli in mediana, c’è Portanova trequartista e Olivieri fa la prima punta. Ospiti schierati 4-4-2: Picchi torna titolare a centrocampo, Gori affianca Cutolo in attacco. Comincia bene la Juve, che pressa altissima e per 10′ chiude l’Arezzo nella tre quarti, andando al tiro con Frederiksen e Olivieri (parati) e tagliando il campo con una percussione palla-al-piede di Fagioli (60 metri) con assist per Olivieri, macchinoso nel girarsi. Al’11′ Cutolo scappa verso la porta, ma Frabotta lo chiude in scivolata. Al 14′ ci prova ‘Zani’ su punizione, destro che sfiora il palo, al 17′ risponde Cutolo, sinistro parato. Alla mezz’ora ci prova da fuori Frederiksen ma non trova la porta, poi al 39′ ancora Cutolo controlla col petto e gira col destro: alto.
Nella ripresa comincia meglio l’Arezzo, pericoloso al 51′ con Caso che entra in area da sinistra e crossa, Portanova chiude quasi sulla linea di porta. La palla non esce e la Juve riparte, perde palla, poi Touré la recupera e va verso la porta, ma il suo diagonale sfiora l’incrocio. Al 59′ il gol-partita: Portanova apre a destra per Clemenza, cross basso a centro area, il ’17’ bianconero controlla, si gira e brucia il portiere con un rasoterra: 1-0, gol bellissimo. Il minuto successivo gli amaranto sfiorano il pari: su lancio dalle retrovie Loria sbaglia il tempo dell’uscita, Gori lo scavalca con un pallonetto di testa ma Alcibiade salva. Il portiere juventino si riscatta al 61′ deviando un sinistro di Cutolo, poi al 63′ blocca un debole colpo di testa di Picchi. Al 74′ tiro al volo di Cutolo che scheggia la traversa, solo brividi per Loria; all’83′ punizione mancina da 25 metri del ’10’ ospite, palla fuori di pochissimo. Sembra Juve contro Cutolo, il migliore in campo. Il capitano amaranto ci prova ancora all’89′ su punizione, ma il tiro viene sporcato e il portiere interviene senza difficoltà. L’ultimo sussulto è un destro di Clemenza al 95′, facile preda di Pissardo. Poi la fine. Gran festa Juve con i ritrovati 3 punti. Game over.

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.