Obiettivo vittoria. Non che sia una novità, anzi. In casa Juventus è un ‘mantra’, l’unica cosa che conta. Solo che, con questa squadra sperimentale, non sempre ha funzionato.
E’ un’esperienza in corso d’opera, ma non è detto che si ripeta, viste le intenzioni poco propense della Lega Pro a proseguire su questa strada e lo scarso gradimento che la cosa riscuote in società. Dopo la metà di marzo se ne saprà di più. Nel frattempo Zironelli lavora per tornare al successo: le due sconfitte nelle ultime tre gare non hanno inciso sul morale della squadra e l’Albissola appare avversario ampiamente alla portata.
PRECEDENTI – Sono due, entrambi in questa stagione ed entrambi giocati sul sintetico del ‘Comunale’ di Chiavari: prima 2-2 in Coppa Italia il 26 agosto (22′ Mavididi, 62′ Cais, 64′ Balestrero, 67′ Olivieri), poi 1-0 in campionato (36′ Martignago). A conti fatti, un pari e una sconfitta per la Juve B, alla quale manca il segno ‘1’ contro i ceramisti.
ALBISSOLA – Una neopromossa che, dopo quattro campionati vinti in otto anni (ultimi tre di fila, ndr) è arrivata in C e conta di rimanerci. E’ terzultima in classifica con 19 punti dopo 28 gare (4 vittorie, 7 pareggi, 17 sconfitte, 24 gol fatti e 45 subìti, peggior difesa), mentre in Coppa Italia ha eliminato Juventus U23 e Cuneo uscendo poi con l’Alessandria.
Ha una rosa di 25 elementi (6 stranieri) con un’età media di 23.2 anni, ma la panchina è ballerina: prime otto giornate per Fabio Fossati, allenatore della storica promozione, poi Claudio Bellucci, esonerato lunedì scorso con affidamento della squadra al tecnico della ‘Berretti’ Alessio Ambrosi. Due gli squalificati, Oliana e Rossini, quest’ultimo unico ‘famoso’ del gruppo: difensore centrale svizzero, ex Cittadella, Sassuolo, Sampdoria, Parma, Bari con 31 presenze in A, 100 in B (2 gol) e 2 in EuroLeague con la Samp.
E due i ‘bomber’: Riccardo Martignago (10 gol) e Davide Cais (7 gol, proprietà Juventus). L’Albissola viene da 3 sconfitte di fila e non vince da 5 turni: l’ultimo successo fu il 2-1 casalingo con cui battè l’Arzachena lo scorso 3 febbraio. Schema 4-3-3.
JUVENTUS U23 – E’ 13^ a quota 29 con tutte le gare giocate: 8 vittorie, 5 pareggi, 15 sconfitte, con 29 gol fatti e 36 subìti. Fin troppo ovvio sottolineare il numero abnorme di sconfitte e reti subìte, esagerate per una squadra che si pensava potesse fare meglio. Reduci dalla sconfitta di Piacenza, i giovani bianconeri di Zironelli puntano a tornare al successo, cosa riuscita di più al ‘Moccagatta’, dove per 6 volte la Juve B ha chiuso la gara senza prendere gol; lontano dallo stadio alessandrino ha sempre subìto almeno 1 rete. Dovendo sempre fare a meno degli infortunati Parodi e Zanandrea, il tecnico bianconero potrebbe confermare il 3-4-1-2, così declinato: Nocchi; Del Prete, Alcibiade, Coccolo; Zanimacchia, Tourè, Muratore, Beruatto; Kastanos; Mokulu, Mavididi.
ARBITRO – Il designato per ‘fischiare’ Juventus U23-Albissola di sabato 9 marzo 2019, alle 20.30 allo stadio “Moccagatta”, è Claudio Petrella (VT), assistito da Simone Amantea (MI) e Andrea Zaninetti (Voghera). L’arbitro Petrella è al 1° anno in C, non ha precedenti con i bianconeri e ha diretto una volta i liguri in D, vittoriosi contro il Savona.
NOVITA’ – A partire da questo weekend gli arbitri e gli assistenti della Serie C saranno dotati di auricolare, come in serie A e B. Una data importante che introduce la novità tecnologica che migliora molto la comunicazione della terna, riducendo sprechi di tempo.