La seconda vittoria esterna di fila ha ridato morale alla truppa dei giovani bianconeri, che tornano al ‘Moccagatta’ (domenica ore 16.30) dove non vincono dal 18 ottobre scorso.
Il gol di Bunino ad Olbia al minuto 89 e il ritrovato equilibrio complessivo, grazie al rientro del cipriota Kastanos, hanno contribuito alla serenità del gruppo allenato da Zironelli, che sembra aver trovato forse la soluzione migliore per sfruttare le grandi potenzialità dei suoi acerbi ragazzi. Nella gara interna col Gozzano si punta a trovare quella continuità che mai si è avuta in questa stagione: le 5 vittorie, infatti, sono sparse qua e là, e mai ne sono arrivate 2 consecutivamente. E questa è l’occasione buona per rinsaldare la panchina traballante, che una ‘non-vittoria’ metterebbe fortemente a rischio.
PRECEDENTI – Nessuno.
GOZZANO – Società quasi centenaria, ha sempre praticato i campionati dilettanti, approdando per la prima volta tra i professionisti lo scorso maggio. La matricola rossoblù è 16^ in classifica con 17 punti con tutte le partite giocate, affiancata alla Juve B.
Lo ‘score’ complessivo dice 3 vittorie, 8 pareggi, 5 sconfitte, con 19 reti fatte e 23 prese.
In Coppa Italia serie C ha eliminato la Pro Patria con un doppio pareggio (2-2 fuori e 1-1 in casa) e il Renate 6-5 ai rigori; affronterà l’Albinoleffe il 6 febbraio. Gioca la partite interne al ‘Piola’ di Vercelli e la rosa è molto ampia, 30 elementi di cui 5 stranieri, con un’età media di 23,6 anni, affidata al 54enne Antonio Soda, nuovo in panchina dall’estate dopo aver rilevato Marco Gaburro, protagonista della storica promozione in serie C.
Soda ha già allenato in C e pure in B (Sanremese, Spezia, Benevento, Ravenna, Poggibonsi, Montichiari, dal 2004 al 2012) con 2 promozioni, 1 finale playoff, 2 retrocessioni e 1 esonero. Tornato in D, non gli è andata benissimo: 1 retrocessione, 2 esoneri, fermo una stagione, la scorsa. Antonio Soda, tornato dunque tra i ‘pro’ dopo 6 anni, schiera il Gozzano con il modulo 3-4-2-1, mai cambiato e col quale ha ottenuto l’attuale classifica, buonissima per una matricola. A sua disposizione tanti giovani e pochi elementi di spicco: fra questi il portiere Casadei (ex Alessandria ’07-’08), i difensori centrali Bini e Abel Gigli (italo-somalo) senza trascurare l’attaccante Rolando (trequartista da 6 gol). Pesanti le assenze dei due centrocampisti Guitto (out da settembre) e Sampietro (da ottobre).
JUVENTUS U23 – Bianconeri al 12° posto con 17 punti, alla pari del Gozzano. Le vittorie sono 5, i pareggi solo 2, le sconfitte addirittura 9; sul fronte gol il conto dice 19 segnati e 23 incassati. Il segno ‘X’ non esce da otto turni sulla ruota Juve B: dopo la ‘serie nera’ da 5 sconfitte di fila, la tendenza è cambiata con 2 vittorie nelle ultime 3. Ma non nella casa del ‘Moccagatta’, dove la squadra di Zironelli non prende la posta intera dal 18 ottobre. Senza i ‘lungo-degenti’ Parodi, Fernandes e Alcibiade, il tecnico di Thiene punterà sul solito 3-5-2 che all’inizio potrebbe presentarsi così: Del Favero; Andersson, Del Prete, Zanandrea; Di Pardo, Kastanos, Muratore, Tourè, Beruatto; Olivieri, Bunino.
ARBITRO – Il designato per Juventus U23-Gozzano di domenica 16 dicembre, ore 16.30, allo stadio ‘Moccagatta’ di Alessandria è Davide Curti (MI), assistito da Fabrizio Aniello Ricciardi (AN) e Antonio Marco Vitale (AN).
L’arbitro Curti, al 4° anno in C, in passato non ha mai diretto le due squadre, incrociando però la ‘Primavera’ della Juventus ben 5 volte (4 vittorie e 1 pareggio).