Come già contro l’Arezzo, anche contro il Pisa non ci saranno i tifosi organizzati della squadra ospite. Una protesta, a loro modo, degli ultras toscani contro le ‘squadre B’ in terza serie, che per una serie di ragioni non gradiscono. Non che cambi molto, visto che la Juve B tifosi non ne ha e le sue gare casalinghe si giocano davanti a non più di 150-200 persone, per lo più addetti ai lavori, genitori e fidanzate dei giovani protagonisti, però un po’ colore e di rumore era garantito. Invece così sembrerà una gara a porte chiuse.
Parlando di campo, la Juventus U23 è in ripresa poiché dopo 5 sconfitte consecutive ha vinto a Pistoia, mentre il Pisa attraversa un momento-no: da inizio novembre, contando anche la coppa, ha perso 4 volte su 7, aggiudicandosi i tre punti in una sola occasione.
PRECEDENTI – Nessuno.
PISA – E’ 6° in classifica alla pari con l’Entella, ma ha giocato 5 gare in più rispetto ai liguri. I 19 punti totalizzati sono frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte, con 12 gol fatti e 13 subìti. Avrà 3 giorni di riposo in meno rispetto ai giovani bianconeri perché mercoledì ha giocato in TIM CUP, perdendo 3-2 a Novara al 91′, mentre in Coppa di C sarà di turno il 6 febbraio contro la vincente di Pontedera-Siena, che giocheranno il 30 gennaio.
La rosa nerazzurra, composta da 23 giocatori (4 stranieri) con un’età media di 24,9 anni, punta sulla gioventù nel reparto arretrato e sull’esperienza al centro e in attacco. L’allenatore è il 47enne Luca D’Angelo (ex Alessandria ’13-’15), al 1° anno sulla panchina toscana. Il modulo preferito dal tecnico pescarese è il 3-5-2, anche se a metà settimana, in Coppa col Novara, ha disposto la squadra 4-1-4-1, applicando molto turn-over.
In campionato il Pisa non vince da 3 partite: l’ultima vittoria fu l’11 novembre, 1-0 in trasferta con la Lucchese. Da allora due pareggi in casa per 1-1 e la sconfitta 4-1 a Carrara, cui va aggiunto il 3-2 col Novara di mercoledì. Non un momento brillantissimo.
Gli elementi di spicco sono tutti davanti, dal centravanti Moscardelli (38 anni) fino all’esterno Masucci (34), passando per l’ex grigio Marconi (29) e Di Quinzio (29).
JUVENTUS – La ritrovata vittoria dopo le 5 sconfitte di fila ha rivitalizzato l’ambiente, facendo tornare l’ottimismo e rinforzando la traballante panchina di Zironelli, oramai passato stabilmente alla ‘difesa a 4’, che dà più sicurezza alla squadra anche se, nella vittoria in Toscana, il migliore è stato il portiere Nocchi. C’è voglia di tornare alla vittoria anche in casa, dove i tre punti mancano dal 18 ottobre (3-1 all’Arezzo). Per la sfida col Pisa mancheranno in quattro, cioè i soliti lungo-degenti Parodi, Fernandes e Alcibiade più lo squalificato Kastanos, espulso a Pistoia per doppia ammonizione.
Pertanto il 4-2-3-1 di domenica potrebbe essere così: Nocchi; Di Pardo, Del Prete, Coccolo, Zanandrea; Muratore, Tourè; Zanimacchia, Pereira, Beruatto; Olivieri.
ARBITRO: A ‘fischiare’ Juventus U23-Pisa di domenica 9 dicembre, ore 14.30, allo stadio ‘Moccagatta’ di Alessandria, è stato chiamato Davide Moriconi (RM 2), che sarà assistito da Alex Cavallina (PR) e Vittorio Pappalardo (PR).
L’arbitro Moriconi, al 2° anno della Can C, non ha precedenti con le due squadre.