Nell’eccezionale, imbattuto, cammino dei grigi fin qui, fatto di 10 vittorie e 3 pareggi che valgono il primato in classifica dalla prima giornata, manca la vittoria nel mese di novembre, che ha portato solo due punti. E l’Alessandria la cerca nella sua casa, quello stadio ‘Moccagatta’ che a fine stagione verrà ri-stilizzato, dove torna dopo 21 giorni, tre settimane esatte dopo il 5-2 sulla Robur Siena. Pure domani (14.30) sarà una toscana, la Carrarese, l’avversario di turno, anche se, guardando i precedenti, è una ‘bestia nera’ per i colori mandrogni: 20 in totale, fra campionato e coppa, di cui 2 vittorie, 10 pareggi e 8 sconfitte, con 11 gol fatti e 17 presi. E le due vittorie sono arrivate entrambe al ‘Mocca’, l’ultima delle quali, 2-1, 15 anni e mezzo fa. Bilancio non esaltante, ma pensate al classico “non c’è due senza tre…”.
Attualmente la Carrarese è un po’ l’emblema della stranezza del calcio italiano. Dichiarata fallita dal tribunale a marzo ’16 dopo le infinite liti tra gli ex-soci Gigi Buffon e Raffaele Tartaglia, è arrivata quinta a maggio, nel girone B, con l’esercizio provvisorio. Finito il campionato sembrava dovesse sparire, e invece è risorta in extremis, è stata ripescata ed è ancora lì, in Lega Pro, nel girone A. E non va nemmeno tanto male, visto che ‘galleggia’ nel limbo tra playoff e playout con 17 punti, 5 vinte, 2 pari, 6 perse, 13 gol fatti e 14 presi. Dopo aver cominciato malissimo il campionato (3 sconfitte di fila) si è assestata su un buon rendimento: ha vinto 3 delle ultime 4 gare e viene da un brillante 3-1 sul Como. In panchina c’è il 43enne Andrea Danesi, “allenatore-tifoso” che ha coronato un sogno, ha come modulo di riferimento il 4-3-3 e domani sarà squalificato, come pure capitan Massoni.
Con il 2° allenatore Giorgio Cricca in panca, gli elementi da tenere d’occhio saranno il centrocampista Valerio Foglio (166/12 in B e 107/13 in Lega Pro), l’ex grigio Roberto Floriano (11/0 in grigio), l’ex Valenzana Luca Miracoli (36-10 in rossoblù) e il 35enne ex-Lazio e Brescia Simone Del Nero (82-4 in A, 60-5 in B, 27-4 Coppa Italia, 6-0 in Champions).
Veniamo ai grigi padroni di casa. Il tecnico Piero Braglia non si preoccupa: “Non me ne frega niente di come giocano gli altri. Noi rispettiamo tutti, ma dobbiamo fare il nostro gioco senza guardare in faccia nessuno. Se giochiamo da Alessandria, vinciamo e basta!”. Chiaro, limpido, determinato, martellante con la squadra. Che è tornata a lavorare quasi al completo: manca infatti solo Sestu, che potrebbe tornare disponibile prima di Natale. In settimana qualche problemino l’hanno avuto Gozzi (influenza) e Marconi (botta), ma da ieri si allenano regolarmente col gruppo e saranno tra i convocati, così come Piccolo che ha smaltito il guaio che lo tenne fuori a Gorgonzola. Pensando al solito 4-4-2, la formazione di partenza potrebbe essere questa: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Barlocco; Marras, Cazzola, Mezavilla, Iocolano; Gonzalez, Bocalon.
L’arbitro della sfida (ore 14.30) sarà Lorenzo Maggioni (LC), coadiuvato dagli assistenti Claudio Cantiani (Venosa) e Santo Brugi (MT).
Foto Niboli: Pablo Gonzalez