Il Gozzano, squadra rognosissima da affrontare, impone lo 0-0 alla Juventus U23 nella gara del ‘Moccagatta’ e prosegue nella sua ‘striscia’ positiva da 14 punti nelle ultime 10 gare, con 1 sola sconfitta. Ma pure la Juventus U23, più vicina al gol nella ripresa, è in ripresa dopo il ‘novembre nerissimo’, visto che nelle ultime quattro ha sì perso col Pisa, ma nelle altre tre partite non ha preso gol, collezionando due vittorie e 1 pareggio.
Segnale che fa capire come la squadra di Zironelli si stia lentamente abituando alla serie C, con i giovani che privilegiano talvolta la concretezza rispetto all’estetica per ottenere il risultato. E così le due squadre sono appaiate in classifica al 12° posto con 18 punti, con tutte le gare giocate e identici numeri in fatto di gol, 19 fatti e 23 subìti, per una differenza di -4. Davvero più equilibrio di così è difficile da trovare.
LA PARTITA – Primo tempo noioso, senza tiri in porta e senza emozioni, uno dei più brutti in assoluto visti al ‘Moccagatta’ negli ultimi anni. Le cose sono migliorate nella ripresa, con la Juve B più aggressiva e il Gozzano pericoloso in ripartenza. Al 52′ il primo pericolo per il portiere Casadei: da rimessa laterale il brasiliano Pereira, ‘assente ingiustificato’ nel primo tempo, si sveglia e calcia col sinistro in diagonale, cosa che sa fare benissimo: la palla esce di poco. Al 53′ lancio profondo di Del Prete per Pereira, fuga e cross basso per Bunino che alza sopra la traversa da dentro l’area piccola. Al 60′ prima parata di Casadei: cross dal fondo di Muratore che il portiere blocca sul primo palo. Al 71′ Pereira riceve palla e spara da 20 metri, Casadei blocca in due tempi. All 81′ la palla si impenna in area Juve, Carletti prova la rovesciata e Del Favero la toglie dopo un pericoloso rimbalzo; il minuto dopo Mavididi se ne va in slalom, semina tre avversari e tira col destro dal limite, conclusione sbilenca. Al minuto 85 rete annullata al Gozzano: cross di Evans, testa di Carletti e gol di testa di Palazzolo, ma l’assistente 2 alza subito la bandierina per segnalare l’offside dell’11 rossoblù. Viste le immagini, decisione corretta. All’88′ Zanandrea se ne va a sinistra e fa da solo, ma il diagonale sorvola la porta; all’89′ ultima occasione per la Juventus U23, col destro velenoso di Kastanos sul quale non arriva per un soffio il neo-entrato Pozzebon a due metri dalla porta.
IL POST GARA – Soddisfazione generale, volti distesi. Non aver perso è importante per i due tecnici, per ovvi motivi. Mauro Zironelli, che con 7 punti nelle ultime quattro ha rinsaldato la sua posizione sulla panca bianconera, rimasta in bilico per settimane, si è detto “soddisfatto per il punto conquistato e la prestazione, soprattutto per la maturità messa in mostra dai suoi ragazzi, che stanno cominciando a capire la categorìa. L’assenza di Tourè (guaio muscolare in allenamento, ndr) e del portiere Nocchi (febbre, ndr) ci ha privati di pedine importanti, ma gli altri hanno fatto bene. E poi vuol dire molto non aver subìto gol in tre delle ultime quattro partite: la crescita dei giovani passa anche di qui”.
Sul fronte Gozzano, Antonio Soda ribadisce che i suoi ragazzi fanno bene quando giocano di squadra: “E’ la nostra forza. Giocare di squadra, con tanto sacrificio e tanta umiltà, è l’unica strada che abbiamo per salvarci. Se non lo facciamo diventiamo vulnerabili. Ma se stiamo compatti diventiamo difficili da battere per chiunque”. E spezza una lancia in favore del brasiliano Messias, il più tecnico tra i rossoblù e il migliore in campo ieri, capace di “abbinare qualità e quantità anche in fase di non possesso, se messo al posto giusto”.