E dopo la sconfitta ai playoff arrivano comunque i complimenti del Monleale per il lavoro svolto dalla squadra e dai suoi giocatori e per i risultati ottenuti in stagione, anche se è mancato lo scudetto.
“Chepeau al Cittadella, blindato da un meraviglioso Facchinetti che ha fatto la differenza per i veneti, ha saputo sfruttare i vari
power play, a loro concessi. Tirando le fila della stagione trascorsa per il Monleale, un anno un po’ sfortunato dal punto di vista organizzativo, con l’abbandono per ragioni di salute di Platè, infortunato a stagione iniziata, e penalizzato dall’inserimento anzitempo (per i cavilli del regolamento nazionale) del degno sostituto Rivoira che ha dato davvero tutto per la squadra, bisogna comunque elogiare i ragazzi, senza citarne nessuno più di altri, per l’impegno profuso che ha permesso ancora una volta alla società Monleale, che ricordiamo essere di un paese di 600 anime situato negli Appennini del sud del Piemonte, di arrivare a sfiorare le fasi finali del campionato di serie A di hockey inline, non dimenticando comunque di essere stati lo scorso anno vice campioni nazionali”.