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La rete dell’argentino Spinelli al 93′ ha spento i sogni di fuga dell’Alessandria, che con i 3 punti avrebbe provato ad andarsene in solitaria verso la serie B. Così non è stato, a conferma delle insidie che questo campionato nasconde dentro ogni piega. Una partita, quella con l’Albinoleffe, che aveva portato la prima rete mandrogna (51′) di Germinale, ex della gara, a coronamento di una netta supremazìa grigia culminata anche in una grande parata di Offredi su botta di Obodo dal limite e in una traversa clamorosa di Iunco. Poi, dopo il gol, la squadra di D’Angelo ha provato a controllare, come fa sempre, fidandosi della solidità della sua difesa. Atteggiamento corretto, visti i precedenti contro squadre più forti, però a volte le cose vanno male e lasciano l’amaro in bocca, quasi a bilanciare squilibri precedenti che avevano favorito l’Alessandria. E’ vero che pareggiare avendo meritato di vincere fa rabbia, però nell’ultimo periodo era capitato il contrario ed erano gli altri a lamentarsi. Il saldo è ancora nettamente favorevole alla formazione grigia, però se questa sarà una stagione “destinata” lo sapremo solo alla fine. La giornata di campionato ha detto anche altre cose: dalla frenata del Novara (in attesa dei provvedimenti disciplinari, che potrebbero togliere agli azzurri da 2 a 5 punti) alla faticosa vittoria del Pavia, che ha agganciato i grigi in vetta ma è secondo, alle vittorie di misura di Bassano e Como, a conferma del fatto che il torneo è difficile per tutti. Qualche squadra (FeralpiSalò, Real Vicenza) sembra aver mollato, ormai distante da illusioni di promozione e da pericoli di retrocessione, ma la lotta-salvezza è serratissima, tutta tesa ad evitare l’ultimo posto, ovvero la caduta diretta in serie D. Albinoleffe docet.
Ma torniamo alla zona promozione, quella che conta per i grigi: per il primo posto c’è anche il Bassano, a -3 dalla coppia di testa, e per i play-off c’è anche il Como, in grande risalita e interessatissimo alle vicende altrui per infilarsi al quarto posto. Infatti i guai del Novara (prima udienza il 26 marzo) potrebbero favorire più di una squadra, a meno che… la solita soluzione ‘nostrana’ alteri le cose. In che modo? Pasticcio all’italiana, come detto: la tirano lunga, poi per non influire sul delicato finale di stagione applicano una penalità da scontare la prossima stagione. Già visto anche questo.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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