Mister D’Angelo, dopo la gara con il Giana Erminio era stato chiaro sugli obiettivi da raggiungere da qui alla fine della stagione: “Oggi ero molto carico, si vedeva? Chiaramente, quando è iniziato il campionato, l’obiettivo era di piazzarci nella parte sinistra della classifica: ora però non possiamo più nasconderci: puntiamo ad arrivare ai play-off e a giocarcela fino in fondo”. Ecco quindi spiegato anche un certo ‘machiavellismo’ mostrato in sala stampa non solo dal tecnico ma anche dagli stessi giocatori grigi: in sostanza, dopo l’incredibile serie di risultati realizzati tra novembre e l’inizio del 2015 (con il relativo raggiungimento, seppur “virtuale”, del titolo di Campioni d’Inverno) e il successivo periodo di appannamento, contro il Giana Erminio serviva assolutamente conquistare 3 punti ad ogni costo, anche al netto di una prestazione non eccezionale. Allo stesso modo, nella gara successiva, disputata a Pavia (con tantissimi sostenitori al seguito, come del resto era già successo nella precedente trasferta di Novara), l’Alessandria ha dimostrato di saper soffrire e tirare fuori quel carattere fondamentale per ottenere determinati risultati. Al di là delle rete ottenuta grazie ad un’autorete, i grigi hanno infatto saputo difendersi con ordine e intelligenza tattica anche in inferiorità numerica, dopo l’espulsione piuttosto ingenua di Iunco per un fallo di mano sicuramente evitabile. A proposito dell’innesto dei 3 nuovi giocatori arrivati nel cosiddetto mercato “di riparazione”, c’è da dire che soprattutto il difensore Morero ha subito dimostrato di sapersi calare perfettamente nella parte, guidando il reparto difensivo con grande personalità e rendendo inoffensivo anche un attaccante particolarmente temuto come il biancoazzurro Soncin, grazie anche all’esperienza maturata in tanti anni di Serie A e B con le maglie di Chievo Verona, Cesena e Siena.
Per quanto riguarda Iunco, espulsione di Pavia a parte, se si tiene conto anche del suo curriculum (da ricordare almeno le stagioni disputate con il Torino, l’Hellas e il Chievo Verona), bisogna dunque sottolineare come i nuovi acquisti voluti dal Ds Magalini e dalla Presidenza potranno rappresentare sicuramente un valore aggiunto per il prosieguo della stagione. La successiva gara in casa contro il Lumezzane, infine, è stata probabilmente la migliore della stagione: i grigi hanno combattuto sin dai primi minuti su ogni pallone, regalando però anche giocate spettacolari, come il gol del raddoppio firmato da Rantier con un tiro di controbalzo segnato da posizione quasi impossibile. In particolare, è stato molto bello rivedere Capitan Cavalli dal primo minuto: nonostante la lunga assenza, il centrocampista, pur giocando in una posizione un po’ più defilata del solito, ha dettato quasi sempre i tempi della manovra grigia (permettendo anche ai compagni di reparto Obodo e Mezavilla di esprimrsi al meglio) e ha realizzato anche il terzo gol.
Tirando le somme, il campionato è ancora lungo, come le ombre dei giocatori che anche questo inverno si sono formate puntualmente sul prato dello stadio Moccagatta, nel corso delle timide giornate di sole: sarà però fondamentale restare agganciati alle prime posizioni, per potersi giocare tutte le chances e disputare perlomeno i play-off da maggio in poi.
Gianmaria Zanier