Questa volta il ‘postino’ recapita un telegramma: controllo-tiro-gol, 1-0 al 71′ . Segna ancora lui, Pablo Gonzalez, e l’Alessandria vince anche a Prato. E il primato si consolida, perché la Cremonese perde con la Lupa Roma, confermando le difficoltà del campionato, e scivola a -6. Pensandoci, se Prato-Alessandria era ultima contro prima, Lupa-Cremonese era terzultima contro seconda: poca differenza. E invece i grigiorossi sono caduti sbagliando un rigore, e questo ci fa apprezzare ancora di più i pareggi dei grigi, che finora sono imbattuti (unica squadra professionistica in Italia e in buona parte d’Europa) e hanno vinto 12 delle 15 gare giocate. Di cui 10 alla stessa ora, le 18.30, non a caso da me definita “ORA DEI GRIGI“, perché alle 18.30 la truppa di capitan Braglia e nostromo Isetto ha sempre vinto, mettendo insieme 30 dei 39 punti attuali. Alle 14.30 (4 gare) ne sono arrivati 8 (2 vinte e 2 pari) e alle 20.45, l’unico posticipo serale fin qui, è maturato l’1-1 con la Cremonese.
Ma non basta: l’Alessandria ha i migliori numeri di tutti anche per attacco (31), difesa (11), differenza reti (+20) e cannonieri, perché Gonzalez domina dall’alto delle sue 13 ‘firme’ e Bocalon è terzo a quota 8. Di più: il fenomeno argentino va a segno da 6 partite consecutive (8 gol) e oltre alle doppiette nelle goleade con Olbia e Siena ha timbrato gli ultimi 5 gol dei grigi. L’ultima marcatura ‘diversa’ è del 30 ottobre, Bocalon al 95′ contro il Siena. Per finire con i numeri, l’Alessandria ha sempre segnato fin qui, finendo 5 volte su 15 con la porta inviolata.
Parliamo della partita di ieri. Con Braglia squalificato e Isetto in panca (3 vittorie su 3 in campionato) a Prato l’Alessandria ha sofferto nei primi 20′, subendo un po’ il pressing esuberante dei toscani e rischiando al 14′, quando l’imprescindibile Vannucchi ha sfoderato due parate importanti. Poi pian piano ha preso campo e ha sfiorato il vantaggio al 36′ con un tocco di destro di Gonzalez.
Nella ripresa la capolista è rientrata con un altro piglio e si è impadronita della metà campo avversaria, grazie anche ai cambi, ed è passata con un angolo battuto corto da Nicco per Celjak, cross respinto di testa, palla in aria colpita dall‘imprescindibile Cazzola e poi la magìa dell’imprescindibile Gonzalez. Da lì alla fine solo controllo grigio, con qualche occasione del raddoppio sprecata e qualche patema al 95′ per un’incursione di Sowe e un calcio d’angolo respinto dai granatieri di difesa.
Ora due giorni di riposo prima del ‘tuor de force’ dicembrino (6 partite): allenamenti da mercoledì in vista di Viterbese (domenica 4 alle 15), Renate (giovedì 8, 14.30) e Lupa Roma (domenica 11, ore 15).
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