Alessandria di scena questa sera alle 20.45 sul sintetico del ‘Silvio Piola’ di Novara, con telecronaca diretta su Sportube (la TV della Lega Pro) e su RaiSport 1 (can. 57 Dig.Terr.), oltre ai consueti appuntamenti radiofonici ‘a tempo’ delle varie emittenti locali. Un grande evento, insomma, una di quelle partite che si aspettano tutto l’anno, anche se non sarà decisiva per la classifica: importante sì, decisiva no, manca troppo alla fine del campionato, come ha sottolineato anche mister D’Angelo. Per l’occasione ci sarà l’esodo in massa dei tifosi grigi, che saranno quasi un migliaio sugli spalti novaresi, così da far sentire a casa i proprio beniamini. A proposito. La squadra è partita ieri intorno alle 18, dopo l’allenamento di rifinitura (a porte chiuse), sistemandosi in albergo dove resterà fino a poco prima della gara. Non sono col gruppo il portiere Nordi (infiammazione al gomito) e il difensore Terigi (distorsione alla caviglia), per cui è stato aggregato ai convocati il portiere della Berretti Alberto Varesio, classe ’98. Fra i pali ci sarà così Poluzzi, all’esordio in campionato (ha giocato solo in Coppa Italia), mentre fra i giocatori di movimento è probabile l’esordio del nuovo acquisto, il difensore argentino Santiago Morero (’82). Ancora fuori Guazzo, non convocato come da provvedimento di patron Di Masi, ma pare prossimo al trasferimento a Salerno, e vicino ai grigi Domenico Germinale, che potrebbe arrivare nel fine settimana. Il 27enne attaccante era alla Spal (18-5), l’anno scorso a Catanzaro (26-5), prima ancora a Benevento, Albinoleffe e Foggia. In totale per lui 22 presenze e 3 gol in B, 150-34 in C1, 1-0 in A (Inter 05-06, lo fece esordire Mancini). Per quanto riguarda il modulo, molti prevedono due squadre speculari col 3-5-2, cosa peraltro possibile, ma all’andata Luca D’Angelo schierò contro gli azzurri la difesa ‘a quattro’ (provata anche in allenamento) e la cosa si potrebbe ripetere. Anche perchè, come ha sottolineato il tecnico abruzzese, “dopo 21 partite gli altri ci conoscono, e bisogna studiare qualcosa di nuovo per sorprenderli”. Perciò occhio alle novità. E il Novara? Ora è quarto con 37 punti, 1 lunghezza dietro i grigi. Nel ritorno la squadra di Toscano ha pareggiato due volte, quindi mancano sia vittoria che sconfitta, così come nel 2015, iniziato all’Epifanìa con lo sciagurato 1-3 interno con il Lumezzane. Nelle ultime 4 giornate ha ottenuto solo 3 punti, e l’ultima vittoria risale al 13 dicembre, in casa col Pordenone (2-0). Al “Piola” sono 24 i punti conquistati dagli azzurri in 11 gare (meglio solo il Pavia, 25), ma di fronte avrà la squadra col miglior rendimento esterno, 20 punti in 11 turni. All’andata finì 1-1, (46′ pt Gonzales, 24’st Marconi) con rigore sbagliato da Guazzo, espulsione di Miglietta, pali e traverse da una parte e dall’altra.
Arbitro dell’incontro sarà il sig. Lorenzo Illuzzi di Molfetta, assistito da Oreste Muto di Torre Annunziata e Giuseppe Monetta di Salerno.
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