BLACK HERONS UNDER 16.
Si chiude la prima fase del campionato con una sconfitta dei Black Herons Under 16 contro il Monferrato. 50 a 7 il risultato finale che viene interpretato dal coach Luigi Castucci così: “Un passivo dettato dall’inesperienza di qualche giovane giocatore. Qualche scelta errata ha poi arricchito il punteggio dei rivali”. Ma infondo, non tutto è da buttare: “Complessivamente buona la prova dei ragazzi, partita combattuta, meta sfiorata diverse volte. Abbiamo giocato buona parte dell’incontro nella metà campo avversaria”. Il gruppo sta crescendo, insomma, è il bicchiere mezzo pieno che quindi fa ben sperare per i prossimi impegni. Altro aspetto positivo: la rapida ripresa degli infortunati che potrebbero essere a disposizione della squadra in tempi rapidi.
Risultato bugiardo per Enrico Pizzorni, Direttore Tecnico dell’Acqui Septebrium Rugby con cui il CUSPO gestisce in parternariato i Black Herons under 14 e 16: “Il Monferrato è stato
indubbiamente superiore, ma lo scarto avrebbe dovuto essere minore. Ho visto grandi
miglioramenti in alcuni ragazzi ed un po’ di pigrizia in altri. Stiamo pagando assenze importanti; penso che nei prossimi mesi questa squadra ci darà ampie soddisfazioni, deve trovare la sintonia, ed allenandosi a distanza è un processo complicato”.
UNDER 14.
Per i più giovani Black Herons il triangolare al Mombarone di Acqui non è andato decisamente bene, dietro a Settimo e Alessandria. Sempre Pizzorni: “L’auspicio è che i ragazzi si divertano a giocare ed il plauso va agli educatori che, in piena sintonia con i principi del rugby, continuano con entusiasmo il loro lavoro, nonostante le difficoltà”. Alessandro Morello da parte CUSPO si rammarica per le tante assenze: “Grande impegno e volontà che li hanno portati anche a segnare due volte, di cui una annullata. Speriamo di poter schierare al più presto le nuove leve”.
SENIORES.
Alla seconda di campionato, prima vittoria a Recco contro il Cogoleto. Nonostante un primo tempo molto brutto e giocato con poca concentrazione, gli Aironi del CUSPO sono
riusciti a portare a casa una bella vittoria che premia il lavoro svolto. 22 a 31, anche se i liguri avevano un paio di giocatori d’esperienza che hanno ‘fatto male’ soprattutto nella trequarti. La svolta nel secondo tempo. Lo racconta il coach Giancarlo Casarin con entusiasmo: “La squadra ha tirato fuori la grinta giusta e siamo riusciti a portare a casa la partita. Una squadra dai due volti a cui purtroppo manca quella esperienza necessaria per gestire le partite fin dal inizio. Comunque alla fine devo fare un plauso ai ragazzi per averci creduto e aver portato a casa 5 punti importanti “.
E dire che nel primo tempo era il Cogoleto in vantaggio. Dario Piccinin, head coach: “Un primo tempo negativo dovuto all’atteggiamento sbagliato e ad errori in fase di possesso. Il risultato al parziale, giusto 19/7 per il Cogoleto”. Un secondo tempo completamente diverso. “Noi siamo stati costantemente nella loro metà campo. Nel secondo tempo i ragazzi si sono ritrovati e hanno fatto bene. Abbiamo ancora tanto da fare, per evitare partenze false come oggi e come quella di domenica scorsa. Lo staff ne è consapevole ma siamo convinti di essere sulla strada giusta”.