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Le ragazze dell’Arredo Frigo Makhymo di coach Marenco sono uscite trionfanti dal triangolare di Garlasco, vincendo entrambi gli incontri disputati e vincendo cinque set su sei disputati. In panchina la capitana Alice Martini che, leggermente dolorante, è stata lasciata fuori per precauzione. Il ruolo di opposto è stato oggi preso dalla nuov arrivata arrivata Olimpia Cicogna.

AMBROVIT GARLASCO – ARREDO FRIGO MAKHYMO 1-2 (11-25, 12-25, 25-22)

Formazione: Cattozzo palleggiatrice, Cicogna opposto, Annalisa Mirabelli e Pricop bande, Rivetti e Francesca Mirabelli centrali, Ferrara libero. A disposizione: Oddone, Sassi, Sergiampietri. Non entrate: Martini e Zenullari.

Nel primo match contro le locali dell’Ambrovit Garlasco, solo l’ultimo set è stato un po’ più combattuto. Gli altri due sono stati a senso unico in favore delle termali.

Il primo parziale è iniziato con un brevissimo botta e risposta, poi l’Arredo Frigo Makhymo ha messo a segno nove punti di fila prima di trovare un accenno di risposta delle avversarie, completamente in crisi e sono entrate nel gioco solo negli ultimi minuti. Senza difficoltà le termali, dopo essere arrivate in poco tempo sul 20-7, hanno chiuso la prima frazione di gioco con un netto 25-11. Qualche tentativo di ripresa da parte dell’Ambrovit nelle battute iniziali del secondo set, ma poche differenze a livello di sostanza, tant’è che le ragazze hanno chiuso ancora con un netto 25-12.

Più combattuto invece il terzo set, con il Garlasco che dopo il primo vantaggio acquese,si porta sul 5-1. Solo agli 8 punti, dopo essere state sotto anche di tre, le ragazze di coach Marenco riescono a riagguantare il pareggio e ad andare in vantaggio, seppur per poco. Al 9-8 acquese, le padrone di casa hanno risposto immediatamente con tre punti, continuando ad allungare il divario fino al 21-13.  Solo dopo una strigliata del mister l’Acqui ha ritrovato la grinta iniziale ed in poco tempo ha recuperato fino a 22-19.  Finale di terzo set spettacolare ed agguerrito con un Garlasco che, nonostante la rimonta termale riesce comunque a trovare i pochi punti necessari a chiudere. Miglior marcatrice acquese Francesca Mirabelli con 10 punti, seguita da Olimpia Cicogna con 9.

ACQUI – BINASCO 3-0 (25-16, 25-16, 25-23)

Formazione: Cattozzo palleggiatrice, Cicogna opposto, Annalisa Mirabelli e Pricop bande, Rivetti e Francesca Mirabelli centrali, Ferrara libero. A disposizione: Oddone, Sassi, Sergiampietri, Zenullari. Non entrata: Martini.

Nel secondo match dinnanzi all’Arredo Frigo Makhymo il Credito Cooperativo Binasco, militante nella serie C lombarda che ha tra le sue file Chiara Debilio, cresciuta nel vivaio acquese e trasferitasi a Pavia per motivi di studio.

Nel primo set la squadra lombarda si porta subito doppiamente in vantaggio, ma le acquesi ribaltano in pochissimo portandosi prima sul 3-2, per poi arrivare sul 5-2. Buona la controreazione del Binasco che, nonostante la velocità delle acquesi riesce a riportarsi in parità sul 6-6. Ancora un breve botta e risposta prima dell’avvio dell’allungo acquese che dopo essere rimasto per un po’ di 4-5 lunghezze, aumenta ulteriormente. Sul 21-13 entra in campo Arianna Zenullari, classe 2004, oggi convocata eccezionalmente in prima squadra, che al suo primo pallone toccato trova l’ace. Il set si conclude sul 25-16

Il secondo set continua con l’Arredo Frigo Makhymo sempre in vantaggio ed il Binasco che insegue. Anche qui il distacco acquese aumenta gradualmente, fino ad arrivare ad un altro 25-16.

Nonostante nemmeno nel terzo set il vantaggio acquese sembra essere messo in discussione, la squadra lombarda non getta mai la spugna. Il distacco rimane sempre più o meno stabile fino all’ultima parte del match, quando, complice la stanchezza, alcune imprecisioni delle termali portano il Binasco a riagguantare il pareggio ai 18 punti, passando anche in vantaggio. Botta e risposta fino al 24-23, quando un errore regala definitivamente il set alle piemontesi. Miglior marcatrice acquese Annalisa Mirabelli con 10 punti, seguita da Cicogna e Rivetti con 9.

Questo il commento del tecnico Ivano Marenco:

“Sono soddisfatto soprattutto per la prima partita. Siamo ancora molto lontane dalla forma. Eravamo senza Alice Martini, quindi in alcune fasi siamo andate un po’ in calando. Questa prima uscita mi ha dato tanti segnali ad esempio dobbiamo lavorare molto sul muro, dobbiamo provare ancora un po’ in ricezione. Non posso che dire bene riguardante l’atteggiamento. Per quanto riguarda le nuove arrivate Olimpia Cicogna molto bene e anche Bianca Oddone ha fatto il suo lavoro che è anche quello dell’ingresso in battuta e lo ha fatto molto bene. Soddisfatto anche della giovanissima Arianna Zenullari, classe 2004, convocata a sorpresa che appena entrata ha siglato subito l’ace.”