PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Le gare in acque libere nella Senna? Ad oggi il fatto stesso che se ne parli con tutti questi punti interrogativi non mi pare che sia una soluzione ideale. Gli atleti devono essere sereni e tranquilli e sapere dove nuotano, dove gareggiano già settimane se non mesi prima”. Così il presidente della Fin, Paolo Barelli, parlando a Parigi a margine dell’inaugurazione di Casa Italia. “Il fatto che c’è questa incertezza non credo sia utile, però vedremo, è una esperienza nuova. Però, probabilmente, una nuova esperienza non si dovrebbe fare alle Olimpiadi – sostiene Barelli -. Prima si fanno le esperienze e dopo di che, se tutto va bene, si fa il campo gara in un ambito originale in chiave olimpica. Però vedremo, speriamo che vada tutto bene”.
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