Guardate l’espressione della foto. Matteo sembra chiedersi: “Ma perchè ho sempre male?” Eppure era stato fatto tutto il possibile per arrivare in condizione ottimale al primo Slam stagionale a Melbourne, ma questa volta il possibile non è bastato. Nonostante il riposo e le cure, a base di fisioterapia e di antinfiammatori, il dolore alla schiena si è ripresentato, non permettendo di finire nemmeno il primo match delle qualificazioni. E così Matteo Donati, quasi 22enne (28 febbraio), attualmente n. 207 al mondo e miglior tennista alessandrino in attività, ha ‘mollato’ al 1° turno delle qualificazioni del torneo australiano, ritirandosi sul 2-6 3-3 contro il 30enne sloveno Blaz Kavcic (n. 217 ATP, ex n. 68). Vincendo quella partita avrebbe trovato un ‘big’, il ceco 39enne Radek Stepanek, n. 107 ATP, ex n. 8 al mondo e testa di serie n.1 del tabellone di qualificazione, ma non ha potuto nemmeno pensare di giocare contro un grande.
Quindi per il momento va rimandata la risalita verso il suo best ranking, n. 159 ATP del 27 luglio 2015, che fa di lui il 3° miglior tennista alessandrino di sempre.
Bisogna guardare positivo e considerare questo primo acciacco della stagione come lo ‘strascico’ del 2016, anno complicato per la carriera di Matteo.
Il suo problema pare sia un risentimento muscolare all’ileocostale, che gli provoca grande dolore e gli impedisce di giocare.
Domani Matteo, da poco sceso dall’aereo, sarà sottoposto a una risonanza di controllo per valutare tempi e modi di recupero.
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